FIA sotto attacco: «Vergogna. Gli atleti sono prima di tutto esseri umani, poi atleti»
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Nei giorni scorsi abbiamo trattato l’argomento mettendo in evidenza come la decisione della federazione di limitare le dichiarazioni politiche dei piloti sia in linea con i dettami del Comitato Olimpico, ma piovono pesanti critiche sulla FIA che ha anche ricevuto un pesante monito da una associazione internazionale di atleti.

Global Athlete, un movimento internazionale guidato da sportivi, ha definito "assurda" la nuova restrizione imposta dalla FIA ai protagonisti del motorsport che rilasciano dichiarazioni politiche e ha affermato che l'organo di governo "non deve" limitare i diritti umani dei piloti.

"Senza atleti, lo sport non esiste. È palesemente ipocrita dire agli atleti di attenersi ai loro sport e di stare fuori dalla politica, mentre la FIA fa costantemente leva sulla politica a proprio vantaggio", ha dichiarato Rob Koehler, direttore generale di Global Athlete, in una dichiarazione a RaceFans.

"La libertà di espressione è un diritto umano fondamentale e le regole dello sport non possono sostituirsi ai diritti umani. Molte persone guardano agli atleti come agenti di cambiamento. L'esempio dato dalla FIA è che tutti i bambini, i giovani e gli adulti che guardano questo sport devono rimanere in silenzio sulle questioni di giustizia sociale. È semplicemente sbagliato. Vergogna alla FIA. Gli atleti sono prima di tutto esseri umani, poi atleti."

L'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo recita: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di avere opinioni senza interferenze. Le regole dello sport non devono avere la capacità di limitare questo diritto. Quale sarà la prossima mossa, togliere il diritto di voto ai piloti? È totalmente assurdo".

FIA sotto attacco: «Vergogna. Gli atleti sono prima di tutto esseri umani, poi atleti»

La FIFA, che governa il calcio, e i comitati olimpici si sono già mossi per limitare l'attività politica degli atleti durante gli eventi. Koehler ha detto che spera che "i piloti facciano lo stesso" degli atleti olimpici che hanno preso posizioni che hanno portato all'allentamento di tali regole.

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