Verstappen duro contro gli organizzatori della Virtual Le Mans: «Sono dei clown»

In queste ore si sta correndo la parte conclusiva della 24 ore di Le Mans virtuale. Dall'anno della pandemia in avanti si è deciso di realizzare un evento esport con squadre formate da due piloti reali e due piloti che partecipano ai campionati virtuali come la F1 Pro Series.

Nell'edizione 2023, in uno dei team che stanno partecipando all'evento, troviamo anche il due volte campione del mondo Max Verstappen. L'olandese prima dell'inizio della gara ha dichiarato come fosse "molto importante" vincere l'evento virtuale: "Non ho molto tempo per competere nelle gare di sim racing, ma quest'evento è davvero importante sia per me che per il team. Speriamo di fare un buon weekend e portare a casa la vittoria. Amo le gare endurance, il tracciato e la competizione. Quest'anno ci sono molti grandi team e sarà una gara molto divertente per me".

Sfortunatamente dopo qualche ora dallo spegnimento dei semafori i server utilizzati dal promotore dell'evento sono stati probabilmente vittima di attacchi da parte di alcuni hacker che volevano solamente rovinare lo spettacolo, causando così una sospensione necessaria per ripristinare il tutto.

In seguito molti piloti si sono lamentati di continue disconnessioni dai server, tra questi anche Max, che durante una diretta Twitch non ha trattenuto la frustrazione.

Le accuse di Verstappen agli organizzatori dell'evento

Max Verstappen è certamente tra i personaggi meno diplomatici del paddock, dichiarando sempre quello che pensa senza troppi filtri. Come riportato anche da racingnews365, mentre era in diretta durante la 24 ore di Le Mans virtuale, a seguito dei problemi di connessione si è lasciato andare a delle dichiarazioni non proprio carine nei confronti degli organizzatori.

Il campione di Formula 1 era in gara con il Team Redline nella macchina numero #1, insieme a Jeffrey Rietveld, Luke Browning e Diego Pinto. Dopo aver conquistato il primo posto al via aveva anche creato un buon vantaggio sugli inseguitori. Quando però mancavano poco più di sette ore alla bandiera a scacchi diversi problemi di connessione lo hanno fatto disconnettere dalla sessione, e quando è riuscito a rientrare per continuare la corsa aveva già perso due giri ritrovandosi al 17° posto. Solo 90 minuti dopo ha avuto nuovamente un problema simile. Questo, sommato ai problemi avuti da tutti i piloti nella serata di ieri, ha fatto esplodere un Verstappen già nervoso.

"Non riescono nemmeno a controllare il loro gioco. È già la terza volta che mi succedono questi problemi e  che mi caccia dalla sessione mentre corro la gara. Questa è l'ultima volta in cui in cui parteciperò a un evento del genere". Poi ha proseguito dicendo: "È incredibile, tu ti prepari per cinque mesi per cercare di vincere questo campionato, sei in testa a una gara che prepari da due mesi e poi finisce così. Ci sono state due bandiere rosse, quando è ricominciata hanno cancellato la pioggia perchè forse poteva essere una causa della perdita di connessione di molte persone e poi succede questo. Onestamente come si fa a chiamare una cosa del genere evento? Questo è un circo. Ho più possibilità di andare a Las Vegas e vincere al casinò. Spero che tutti disinstallino questo gioco", queste le dichiarazioni rilasciate in diretta su Twitch.

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Foto twitter.com

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