Budget cap, Verstappen: «La sanzione? Meglio essere penalizzati che arrivare secondi»

Anche se il punto focale della giornata di ieri sarebbe dovuto essere la presentazione della Red Bull RB19, durante l’evento sono stati altri i temi attorno a cui hanno ruotato le interviste fatte ai piloti e al team principal della scuderia di Milton Keynes.

Come bene ricorderete il team austriaco ha subito una lunga indagine nel 2022 per quanto concerne la gestione finanziaria effettuata nel corso della stagione 2021. Aver oltrepassato la soglia di circa 2 milioni di dollari comporterà nel 2023 una multa di 7 milioni di dollari (che non andranno ad incidere sul budget cap) e una detrazione del 10% del tempo che i tecnici potranno utilizzare in galleria del vento.

Ciò che i fan si chiedono è se ciò possa realmente avere un peso sul livello della competizione che Ferrari, Red Bull e Mercedes riusciranno a imbastire nel corso di questa stagione.

Verstappen: “La sanzione non determinerà il nostro trionfo o la nostra sconfitta in campionato”

Domanda opportunatamente rigirata a Max Verstappen e alla quale il due volte campione del mondo ha risposto: “Ovviamente è una preoccupazione, ma possiamo contare su delle persone davvero molto competenti in Red Bull. La penalità ci renderà sicuramente tutto più difficile, ma io la vedo così: preferisco essere in questa posizione di svantaggio piuttosto che finire sempre secondo o terzo. Sarebbe certamente molto più deprimente”, riporta ‘GpFans.com’.

“Dobbiamo semplicemente essere un po’ più precisi in ciò che facciamo in galleria del vento e non credo che sarà un fattore che possa determinare il nostro trionfo o la nostra sconfitta in campionato”, ha concluso l’olandese sicuro. “In fabbrica neanche ne parliamo. Restiamo semplicemente concentrati su come ottenere maggiore prestazione. Avremo meno tempo rispetto agli altri? Non ci pensiamo. Faremo tesoro del tempo che abbiamo”.

Foto: Red Bull Racing

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