Domenicali critica le pressioni di Andretti alla F1. «C'è un procedimento da seguire»

La scuderia Andretti sta affrontando le procedure per poter approdare in Formula 1 nel 2026. Recentemente però il capo della F1 Stefano Domenicali ha criticato l'Andretti Global per l'approccio non corretto adottato dalla squadra americana.

Come riportato da motorsportweek.com, l'italiano ha rivelato come nei giorni scorsi abbia discusso delle azioni fatte dal team statunitense "molto apertamente", dicendo loro che avrebbe "agito diversamente", e ha sottolineato quando non fosse producente nei loro confronti dire che i dieci attuali partecipanti della categoria siano avidi. A gennaio Andretti aveva annunciato la volontà di entrare in F1 se ci fosse stata la possibilità di espandere la griglia. 

L'argomento è stato discusso più e più volte anche con il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem che si è rivelato essere più entusiasta del team di Domenicali stesso, alimentando così ancora di più i battibecchi tra i due organi.

Le parole di Domenicali

Il CEO della Formula 1 ha recentemente rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport F1 dove ha detto: "Prima di tutto siamo molto accoglienti con tutti quelli che stanno portando un valore aggiunto alle corse. Io credo che bisogna rispettare tutti. Ci sono team come quello di Mario e Micheal Andretti che hanno detto fortemente di voler entrare in F1, ma, per come la vedo io non è furbo dire che i team attuali siano avidi".

"Ci sono anche altri team che vogliono arrivare nella nostra categoria e che ne hanno parlato molto meno, c'è un procedimento da rispettare e sono sicuro che insieme alla FIA questo procedimento sarà rispettato e se ci saranno tutti i requisiti richiesti saranno i benvenuti". Poi ha concluso dicendo: "Per aggiungere un undicesimo team ci sono molte cose da considerare, e non bisogna reagire in modo avventato solo perché qualcuno sta velocizzando il sistema. Questo procedimento sarà fatto seriamente e nel modo corretto per tutti".

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