Ferrari, Vasseur è l'uomo giusto? Ecclestone: «Serve qualcuno che lavori senza emozioni»

Frédéric Vasseur è stato ingaggiato come nuovo team principal dalla Ferrari dopo le dimissioni di Mattia Binotto. All'ex Sauber è stata affidata l'ardua missione di riportare a Maranello un titolo iridato che manca ormai da ben quindici anni. E, guardando oltre, i vertici del Cavallino sperano che il francese possa aprire un ciclo vincente come fu quello del connazionale Jean Todt.

Ci riuscirà? Soltanto il tempo potrà dirlo, anzi la pista. Intanto, in parecchi ritengono che il 65enne di Draveil possa rivelarsi l'uomo giusto per centrare l'impresa. Tra questi, probabilmente, vi è anche Bernie Ecclestone, che ha analizzato la situazione in casa della Rossa in una recente intervista.

Le parole di Ecclestone

In un'intervista concessa a Sport1, Ecclestone si è brevemente soffermato sulla Ferrari affermando che l'uomo giusto per condurla al successo debba avere tre pecise qualità.

"Alla Ferrari serve qualcuno che lavori senza emozioni", ha affermato l'ex proprietario della Formula 1. Poi ha spiegato che questo qualcuno deve "prendere rapidamente decisioni chiare, senza farsi influenzare dall'atmosfera affascinante ma anche pericolosa della squadra". Un identikit che sembrerebbe coincidere proprio con quello di Jean Todt. Non si è capito, però, se Ecclestone volesse dare un consiglio a Vasseur o sottolineare le similitudini tra l'ex presidente della FIA e il nuovo arrivato a Maranello.

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