Bernie Ecclestone sembra non aver mai lasciato la F1. I suoi interventi attuali fanno discutere quanto quelli di un tempo, se non di più. Qualche giorno fa ha sollevato infinite polemiche sul crashgate 2008, adesso propone un cambio ai vertici della categoria, bocciando l'operato di Stefano Domenicali che da due anni è amministratore delegato della F1.
Secondo Ecclestone la persona più giusta a rivestire questo incarico sarebbe Christian Horner, team principal della Red Bull dal lontano 2005.
Horner sta guidando l'attuale dominio della Red Bull che con Max Verstappen ha già conquistato 2 Titoli Piloti e 1 Titolo Costruttori, ma è stato leader del team anche nel periodo dei 4 Titoli di Sebastian Vettel.
La stagione 2023 è iniziata nel migliore dei modi per gli attuali campioni in carica e in tanti prevedono una cavalcata trionfale anche quest'anno, ma Ecclestone crede che Horner dovrebbe lasciare il suo incarico e puntare alla massima carica dello sport.
"Se dovessi scegliere qualcuno oggi, direi che lui Horner sarebbe il migliore che ci sia", ha dichiarato il 92enne Ecclestone al The Telegraph.
"Ascolta bene. Distingue ciò che è spazzatura da ciò che non lo è".
Ricordiamo che Ecclestone ha gestito la Formula 1 per 40 anni, fino a quando la massima serie non è stata comprata da Liberty Media nel 2017, ed è decisamente poco impressionato dall'ex dirigente della Ferrari Domenicali, in carica dal 2021.
"Stefano non è mai stato vicino alle cose, al di là del fatto che una volta lavorava per la Ferrari", ha detto Ecclestone.
"A parte questo, non sapeva cosa succedeva dietro le quinte".
Ecclestone ha poi commentato anche la recente contestazione di Hamilton alla regola che vieta si piloti di usare spazi mediatici defecati allo sport per discutere di temi politici:
"La gente non va a una gara di Formula 1 per fare una conferenza", ha dichiarato Ecclestone. "Sicuramente i piloti dovrebbero avere libertà di parola, ma si tratta di capire quando e come la usano. È sbagliato. È tutto completamente sbagliato".
Leggi anche: Crashgate 2008, le parole di Massa: «Ecclestone avrebbe dovuto dirlo prima, non adesso»
Leggi anche: Diritti umani, Hamilton risponde a Domenicali: «Non credo che le cose siano migliorate»