In un'intervista a RacingNews365, Helmut Marko parla dei possibili cambiamenti per AlphaTauri. La scuderia di Faenza non sta ottenendo grandi risultati, e l'incertezza regna sovrana sul proprio futuro. Sebbene non si parli di vendita, i nuovi nomi ai vertici dell'impero Red Bull dopo la morte di Mateschitz possono minare la sua stabilità.
Nelle stagioni 2020 e 2021, le vetture satellite di Red Bull stavano ottenendo degli ottimi risultati, soprattutto grazie a Pierre Gasly, e sembravano potersi emancipare dalla nomea di squadra secondaria. Eppure, nell'ultimo periodo la storia è cambiata. Lo stesso Franz Tost ha affermato di non fidarsi più dei suoi ingegneri, perchè la monoposto non è all'altezza delle aspettative.
A tal riguardo, Helmut Marko si è espresso dicendo: "Alpha Tauri non è in vendita, ma ci sono state molte riflessioni. Alpha Tauri costa più di Red Bull, quindi che fare? Restare in Italia? Sposti parte della squadra, o addirittura tutta, in Inghilterra? Ci sono stati questi pensieri, che è normale avvengano quando c'è un cambio manageriale. Abbiamo bisogno di un secondo team, specialmente per i nostri motori. Ci sono ottime persone qui, ma dobbiamo dimostrare anche in pista che la situazione è sotto controllo".
Red Bull ha dichiarato che nel 2026 monterà motori Ford. Tuttavia, non si è sicuri che anche l'Alpha Tauri lo monterà, dal momento che ci sono decisioni in corso riguardo a un cambio di nome.
"E' una cosa logica. Il brand Alpha Tauri ha fatto un passo indietro, perchè solo in tre o quattro paesi dove gareggiamo si vendono i loro vestiti. La questione è semplice: servono più soldi e risultati migliori. Non escludo che ricorreremo a un title sponsor secondario", ha annunciato Helmut Marko. Red Bull stessa ha usato questo stratagemma, siglando una partnership con Oracle.
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Foto di corpo: Scuderia Alpha Tauri website
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