A tenere banco in questi giorni – e a far discutere non poco – sono state le dichiarazioni di Stefano Domenicali, che prospetta una Formula 1 priva delle sessioni dedicate alle prove libere, non di grande interesse per il pubblico. Il tutto a vantaggio di un maggiore show. Proprio in occasione della presentazione del Gran Premio d’Australia, terza tappa del Mondiale di Formula 1, Gian Carlo Minardi ha voluto fare qualche considerazione in merito. Di seguito le dichiarazioni dell'imprenditore emilano.
“In questo momento bisogna rivedere i regolamenti, per evitare anche situazioni spiacevoli come successo quindici giorni fa in Arabia Saudita", afferma innanzitutto Minardi.
Poi aggiunge: "Se parliamo di format sono convinto che si potrebbe concentrare tutto il programma del fine settimana nelle giornate di sabato e domenica. Il venerdì dovrebbe essere lasciato a disposizione dei tifosi e del tanto acclamato show. Domenicali ha ragione: il pubblico vuole vedere l’azione e attualmente la giornata del venerdì è più “stanca” anche sul fronte dei botteghini. Causa l’elevato costo dei biglietti, le persone non vogliono/possono perdere un giorno di lavoro per la Formula 1 e così concentrano gli sforzi sugli altri due giorni".
Infine: "La ricetta? Il venerdì potrebbe essere dedicato alla visita dei box e all’incontro coi piloti. Prettamente al divertimento con motori spenti. Sabato e domenica poi tutti in pista con un susseguirsi di prove libere, qualifica e gara".
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Foto copertina Twitter FIA