Fermare nel Gp di Australia di domenica 2 aprile il dominio Red Bull per evitare che la stagione di Formula 1 sia un lungo monologo con Perez e Verstappen a giocarsi il titolo in una sfida tra compagni di squadra. Il team campione del mondo in carica sia tra i costruttori che tra i piloti ha cannibalizzato i primi appuntamenti del Mondiale con due doppiette negli appuntamenti del Bahrein e dell'Arabia Saudita, confermando nei fatti quello che già si pensava prima che si accendessero i motori: la monoposto è la più performante e sembra aver aumentato il gap che già la separava dalle altre, ipotesi confermata anche dalla due pole position di fila. La Red Bull vola e per il momento riesce anche a tenere a bada la rivalità interna tra i due piloti, forse l’unico vero problema da affrontare almeno in questa prima parte di stagione.
Ferrari e Mercedes per arginare la crisi
L'Australia deve quindi dare la prima risposta dell'anno: riuscirà qualcuno a fermare la velocissima corsa della Red Bull verso il titolo? Dopo i primi due GP le speranze non sembrano essere molte soprattutto per la Ferrari, mai a podio tra Bahrein e Arabia Saudita e mai in grado di stare con le migliori. A Maranello si studiano soluzioni che però hanno bisogno di tempo e test, così gli interventi radicali per migliorare una monoposto poco affidabile e in grossa sofferenza in materia di consumo di gomme sono rimandati a Imola. In Australia, dove esordirà il nuovo fondo, in Azerbaigian e a Miami si lavorerà sui dettagli, correndo in difesa e cercando di limitare i danni.
La Ferrari è in difficoltà ma è in buona compagnia: stenta anche la Mercedes che oltre ai problemi della vettura deve affrontare il malumore di Hamilton. L'inglese ha l'ambizione di correre per l'ottavo titolo in carriera, sarebbe il primo della storia a raggiungere questo traguardo, ma fin dai primi test aveva apertamente dichiarato che con questa Mercedes sarebbe stato impossibile, una realtà che si è manifestata nelle prime due gare stagionali. Ad approfittare della crisi dei due storici giganti del Mondiale, sia in Bahrain che in Arabia Saudita, è stato l'intramontabile Fernando Alonso, terzo in entrambe le occasioni e pronto a stupire anche a Melbourne con una Aston Martin in continua progressione che affronta il Mondiale senza pressione, ma con l'ambizione di restare la seconda forza del campionato e provare a colmare passo dopo passo il gap con la Red Bull, impresa non semplice ma il team già l'anno scorso ha saputo lavorare sulla monoposto con grande efficacia.
Tutti a caccia delle Red Bull quindi, ma in Australia le speranze di fermare l'avanzata non sembrano molte secondo i principali bookmaker. La pensano così i migliori siti scommesse con bonus del mese elencati da Sportytrader che danno a Verstappen un margine decisamente ampio di vantaggio anche sul compagno di squadra Perez. Gli altri non vengono praticamente presi in considerazione, con quote di oltre quindici volte la posta per Leclerc, oltre venti per Russel e Hamilton e di cinquanta per Sainz.