Verstappen red flag
04/04/2023 07:20:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo più due ore di gara folle, tre bandiere rosse, e altrettante ripartenze, a vincere è stato ancora lui: Max Verstappen, più forte delle decisioni della FIA e degli incidenti. Ma anche il campione, che in apparenza ha vinto in tutta facilità, ha avuto le sue perplessità riguardo alla decisione dei commissari di esporre la seconda bandiera rossa, ossia quella dopo l'incidente di Magnussen. 

"Sono certamente contento di aver vinto la gara, ma credo che alla fine sia stata un po' un casino, con tutte quelle decisioni", ha affermato l'olandese. 

"Non credo avevamo bisogno della seconda bandiera rossa. Si poteva benissimo mettere una virtual safety car, o al massimo una safety car normale. Ci sarà da discutere, penso che anche gli altri piloti saranno confusi sul perchè della bandiera rossa. Ne parleremo a Baku".

"Hanno creato loro il problema"

Gp Australia, Verstappen: «Non ho capito il senso della bandiera rossa»

Ripetendo la sua idea, Verstappen ha affermato: "Se avessimo avuto una Safety car, avremmo fatto una normale partenza lanciata e non avremmo avuto tutti questi scontri. E il finale sarebbe stato normale. Hanno creato loro il problema".

A sostegno del pilota olandese sono intervenuti molti altri, quali Fernando Alonso e George Russell, entrambi sostenitori di Safety Car anzichè bandiere rosse. In particolare, Russell non ha capito il senso del primo stop, quello dopo l'incidente di Albon, perchè gli è costato la posizione di leader del Gran Premio. 

Come già annunciato da Verstappen, i piloti si riuniranno a Baku per discutere della vicenda. 

 

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