Tra le squadre che hanno avuto un inizio di stagione sottotono, McLaren di sicuro è quella che ha più deluso le aspettative. Dopo due Gran Premi a quota zero, la casa di Woking è riuscita a portare entrambe le vetture a punti a Melbourne grazie alle numerose bandiere rosse. E' proprio per queste difficoltà che il team inglese ha deciso di nominare tre nuovi direttori tecnici per aerodinamica, design e performance, tra cui l'ex Ferrari David Sanchez.
In un'intervista a Motosport.com, Zak Brown, CEO di Mclaren, ha dichiarato che questi cambiamenti sono arrivati dopo l'addio di Andreas Seidl. Con l'arrivo di Andrea Stella, infatti, la squadra ha dovuto rivedere tutto il sistema di gerarchie. "L'anno scorso abbiamo iniziato con dei problemi ai freni", ha detto Brown. "Poi ci sono stati i problemi con i piloti. Nel mentre, sotto sotto, non ero contento con lo sviluppo e il ritmo della vettura. Abbiamo quindi iniziato a discutere, e il cambio di team principal mi ha permesso di essere più aggressivo e di chiedere ad Andrea di dare un occhio alla squadra".
Zak Brown ha già dimostrato di avere la stoffa per prendere decisioni impegnative, avendo reciso il contratto con Daniel Ricciardo con un anno in anticipo rispetto al previsto. "Io sono il CEO e sono responsabile per le decisioni. Non le prendo da sole, ma mi consulto sempre con altri membri di rilievo", ha detto a riguardo il manager americano. "Non c'è nulla di importante sul fronte tecnico o su qualsiasi altro su cui io e Andrea non discutiamo e procediamo solo quando siamo d'accordo".
Riguardo al futuro, il grande capo di casa Mclaren sembra fiducioso: "E' uno sport competitivo. Se la tua performance non è al livello che ti aspetti, allora devi cambiare rotta. E' quello che ho fatto, e la direzione in cui stiamo andando".
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