Daniel Ricciardo, dopo un periodo di silenzio, è tornato a parlare del suo stato mentale e di come le due stagioni al volante della McLaren abbiano danneggiato la sua fiducia. Di seguito vi riportiamo le sue dichiarazioni rilasciate a speedcafe.com.
Daniel ha immediatamente dichiarato: "Per molti anni ho davvero creduto di essere il migliore del mondo, e lo sono, quindi qualunque sia la situazione, sarò in grado di superarla. Con McLaren è stato difficile esserlo ed ero consapevole di non essere il pilota perfetto per quella vettura".
Continuando il suo intervento ha poi ammesso che con il senno di poi avrebbe potuto fare più domande al team o essere più esigente, ma che comunque non si guarda indietro con rammarico. Concludendo la sua intervista Ricciardo ha detto di sentirsi finalmente a casa alla Red Bull: "La mia fiducia sicuramente non era quella di una volta, e probabilmente ero anche io timido a utilizzare il simulatore del team. Ma con il passare dei giorni mi sono sentito come se fossi tornato a casa in un'auto con la quale mi sento a mio agio".
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