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Red Bull, Horner: «Non ci stiamo nascondendo». E tira una stoccata alla Mercedes
12/04/2023 22:15:00
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È un botta e risposta serrato quello che si sta svolgendo tra Red Bull e George Russell. Il pilota britannico, infatti, ha accusato la Red Bull di nascondersi e di non star mostrando il suo vero ritmo per evitare che le altre squadre chiedano un cambio di regolamento. L'alfiere della Mercedes ha le sue ragioni per pensare ciò guardando ai risultati ottenuti dalla squadra di Milton Keynes negli ultimi weekend: tre vittorie in tre gare, di cui due doppiette. E ancora: Gran Premi conclusi al meglio con strategie diverse dagli altri e prime file agguantate con distacchi abissali, consapevoli del loro vantaggio tecnico.
"Di sicuro si stanno nascondento", ha richiarato Russell dopo il GP di Melbourne. "Probabilmente hanno sette decimi di vantaggio sul resto della griglia. Max non ha motivo di spingere fino in fondo, nè lo ha Red Bull. Hanno fatto un ottimo lavoro, non si può negare, e siamo noi invece che dobbiamo migliorarci".
La risposta di Horner
Come da copione, il team principal della Red Bull non si è lasciato intimidire, e ha risposto con le rime all'affermazione del pilota Mercedes. "E' molto gentile da parte sua questo commento. In fondo, la sua squadra conosce troppo bene quei tipi di vantaggi", ha detto Horner a Motorsport.com. "C'è sempre un elemento di controllo in ogni corsa. In Australia c'è stata una gara a una sosta, tra l'altro molto anticipata, e perciò c'era bisogno di gestire la gomma", così ha spiegato la performance della sua RB19.
Sempre sulla stessa onda, Horner ha continuato difendendo la rimonta di Perez a Melbourne, affermando che il messicano è riuscito a compierla solo perchè tutte le vetture erano vicine. "Checo non stava girando sette decimi più lento perchè non voleva mostrare il ritmo. La griglia era più compatta questa volta", ha rilasciato nell'intervista.
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