Perez contro Max, parla Chandhok: «Non c'è vergogna nell'essere battuto da Verstappen»

Rispetto alle passate stagioni, il Sergio Perez di quest'inizio 2023, in alcune occasioni, è stato almeno in grado di combattere e di infastidire il suo compagno di squadra Max Verstappen. Ha infatti ottenuto due vittorie in Arabia Saudita e in Azerbaijan, ma nonostante questo si trova 14 punti dietro l'olandese in classifica.

Il GP di Miami è stato l'esempio perfetto di quanto il rapporto di forza sia attualemente sbilanciato, con Checo che, partito dalla pole, non è comunque riuscito ad arginare la rimonta del due volte campione del mondo che ha vinto la gara partendo dalla nona posizione a causa di un errore in qualifica.Max in pochi giri si è portato alle spalle del compagno per poi sorpassarlo e vincere la tappa americana.

Al termine del quinto appuntamento stagionale, l'esperto di Sky Sport, Karun Chandhok ha dichiarato che se il messicano vorrà contrastara un Verstappen perfetto dovrà prendere esempio da due icone della F1: Irvine e Coulthard. Entrambi hanno lottato contro compagni di squadra del calibro di Micheal Schumacher e Mika Hakkinen e, nonostante non abbiano vinto il Campionato, hanno comunque continuato la loro carriera con discreto successo.

Le parole di Chandhok 

L'opinionista Sky ha sottolineato che Perez dovrebbe valutare come ottima la sua carriera in Formula 1 anche se non riuscisse a battere Verstappen e lottare per il titolo: "Non c'è vergogna nell'essere battuto da Max Verstappen. Se guardi la storia dello sport ogni cinque, sei anni arriva un campione. Prima di Max c'erano Lewis, Fernando, Kimi, Micheal, Senna, Prost e così via. E sai cosa, se riesci a prendere alcune vittorie a questi fenomeni, anche terminando dietro in campionato, hai avuto una stagione ottima".

Il commentatore ha poi concluso dicendo: "Perez dovrebbe ispirarsi a qualcuno come Eddie Irvine o David Coulthard". Valutando le sue dichiarazioni, il messicano sembra non voler rinunciare alla sfida con il compagno di squadra ed è pronto a rifarsi già a partire dal prossimo appuntamento a Imola, anche se l'olandese è davvero forte sulle piste old school come quella italiana.

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