Chinchero: «I tifosi si annoiano a vedere i GP nel 2023 per colpa di un evento»
11/05/2023 09:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Come apertura della sua ultima diretta twitch, Roberto Chinchero ha deciso di rispondere ai commenti degli appassionati che si lamentavano per aver trovato il GP di Miami noioso. Di certo a loro non si può dare torto: dal punto di vista di un tifoso, a Miami non ci sono state azioni significative in pista se non qualche sorpasso di Max Verstappen, ma anche quelli a volte fatti di pura forza e di DRS. E la lotta finale dei due alfieri Red Bull che magari ci si poteva aspettare è stata troncata sul nascere dalla prestazione magistrale dell'olandese.

Nonostante questo, il giornalista ha difeso lo scorso weekend di gara, dando la colpa del disinteresse che alcuni possono provare a un particolare evento: "Paragonando la gara del 2022 e di quest’anno, posso dire che la prima è stata peggio in quanto a noia. Il problema è che abbiamo vissuto tutti la stagione 2021. Quell’anno, al di là della Ferrari che non è stata in lotta per le vittorie, è stata una stagione che ci ricorderemo tra vent’anni."

"Quell’anno è stato naturale e non forzato, una sceneggiatura da film miracolosa. Si sono incastrati tutti i pezzi: due macchine che andavano uguali, a volte una più forte su un tracciato di un’altra, due piloti con il coltello tra i denti e battaglie anche fuori dalla pista. Siamo arrivati adesso a vedere la rimonta di un pilota dal nono al primo posto e non ci basta più, perchè sappiamo che è favorito, che sta antipatico ma in generale non so", ha aggiunto poi l'opinionista.

"Si può cambiare, senza finire come a Hollywood"

Chinchero: «I tifosi si annoiano a vedere i GP nel 2023 per colpa di un evento»

Inoltre, Chinchero ha aggiunto che nemmeno la stessa Formula Uno è troppo contenta di come sta andando il mondiale, perchè gli appassionati si lamentano sui social e l'interesse cala, anche se forse non negli Stati Uniti. Eppure due squadre in particolare ci dimostrano che possiamo aspettarci dei cambiamenti nei prossimi anni che potrebbero rendere le cose interessanti. "La Formula Uno è attenta anche alle reazioni dei social perchè se cala l’attenzione non è una bella notizia per Liberty Media, ed è loro interesse che ci sia il pathos del 2021, dove c’è stato un ritorno mediatico mostruoso. Ora nessuno è contento. Però bisogna tenere in mente una cosa: si può cambiare. Ce lo ha fatto vedere l’Aston Martin, che ha fatto un salto pazzesco, e la Mercedes, perché se ci avessero detto nel 2021 del suo “fallimento” non ci avrebbe creduto nessuno. Bisogna farlo però nel rispetto di chi ha lavorato meglio, perchè altrimenti diventa Hollywood", ha detto il giornalista.

In particolare, anche questo mondiale sarebbe bello, se non ci fosse un dominio così grande di Red Bull, che quando parte davanti fa una gara a sè. Per questo, Chinchero ha fatto un breve riassunto di come sarebbe stato Miami senza la squadra di Milton Keynes: "Togliamo la Red Bull che fa gara a parte e immaginiamo il resto della griglia: c’è Alonso che arriva primo con un minimo di distacco sugli altri, Russell che rimonta fino alla seconda posizione e tutti sul filo dei decimi. In generale, il mondiale dipenderebbe dagli aggiornamenti, dalla pista, dalle condizioni e sarebbe bellissimo. Ma così non è perchè Red Bull esiste e ha fatto un lavoro incredibile."

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