GP Austria, Terruzzi: «Leclerc ormai è la prima guida, e Sainz se ne vuole andare»

Giorgio Terruzzi ha analizzato quanto visto in casa Ferrari durante il Gran Premio d'Austria. In particolare, il giornalista si è soffermato sul bisticcio dei primi giri tra Leclerc e Sainz quando lo spagnolo, che sembrava più veloce, cercava di far capire al team di farlo passare ma la squadra, in risposta, ha deciso di congelare le gerarchie, dicendo al monegasco che il suo compagno non lo avrebbe superato. Il numero 55 è rimasto deluso per questa vicenda, oltre che per il tempismo della prima sosta sotto Safety Car da lui non voluta. E questa scelta potrebbe essere frutto di una decisione ben più impegnativa presa a Maranello, che va oltre la semplice gara. 

"Dal GP mi pare evidente la Ferrari abbia fatto una scelta gerarchica interna a vantaggio di Leclerc. Lo dico non tanto perchè per due gare di fila è arrivato il messaggio di non lottare tra compagni, che ci sta, perchè il monegasco partiva davanti a Sainz e non è detto che quest'ultimo avesse davvero un ritmo migliore. È invece abbastanza clamoroso che abbiano negato a Sainz di stare in pista durante la Virtual Safety Car", ha detto Terruzzi nel suo podcast. 

"Sainz non ne può più"

L'avere un progetto che ruotasse attorno a Leclerc sembrava una scelta logica da anni, essendo che così hanno fatto i team dominanti, per ultimi la Mercedes con Hamilton e la Red Bull con Verstappen ora. Eppure, c'è voluta la "minaccia" di un possibile addio del 25enne di Montecalo per prendere finalmente la decisione. "Al netto di quello che si dice ai media, Leclerc ormai è la prima guida. Da quando sono uscite le voci, totalmente inventate, che il monegasco dovesse andare in Mercedes, Vasseur ha detto che il giovane era centrale nel progetto Ferrari del futuro, e questa è stata la prima investitura", ha continuato il giornalista.

E la persona che al momento soffre di più per questo è chi occupa l'altra parte del box. "Dal volto di Sainz dopo il Gran Premio si vedeva che lui non ne può più, e vorrebbe cercare una nuova sistemazione per non fare il secondino. Dovrà soffrire, e tutto questo condizionerà la sua trattativa. È abbastanza curioso però, perchè lo spagnolo è anche davanti nel mondiale", ha concluso Terruzzi. 

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