Venerdì 7 luglio si aprirà all'Autodromo di Monza il weekend del WEC, accompagnato dalla presentazione ufficiale del progetto della 777 Hypercar. Questa vettura ormai risiede nel Tempio della velocità sin dalla sua origine, ma per gli appassionati sarà ci solo in questi giorni il momento di vedere la sua realizzazione e lo sviluppo. L'evento si terrà in un nuovo spazio del circuito, il Lounge 777 Motors, vicino alla statua di Alberto Ascari.
La macchina nasce dalla sinergia di alcune eccellenze italiane: Dallara si è presa cura dell'aerodinamica, dell'ingegneria e della produzione, Gibson Technology del motore V8 aspirato da 730 cv e Sparco delle tute e dell'abbigliamento. La hypercar è dotata di una monoscocca di carbonio omologata FIA, con una deportanza di 2.100 kg a 370 km/h e un peso di 900 kg. Il tempo stimato per un giro del circuito di Monza è di 1'33'', e il carburante utilizzato è di origine sintetica, riferisce il comunicato stampa dell'Autodromo.
Per ora, la catena di produzione prevede solo 7 esemplari, e il prezzo è di 7 milioni di euro, che saranno messi in vendità dal 2025. Per chi vorrà possedere questo bolide, ci sarà anche un allenamento mirato per la guida in pista, nonchè la possibilità di allenarsi al simulatore Dallara di Varano de Melegari e Indianapolis. Inoltre, a ognuno degli acquirenti verrà dato un simulatore personale per allenarsi a casa che sarà possibile collegare con la hypercar.
Accanto al progetto commerciale, è in corso anche lo sviluppo di una versione sperimentale, la 777 Hypercar Unit-000, dotata di guida autonoma, AI e virtual coaching. In questo caso scenderanno in pista Polimove, il team di guida autonoma del Politecnico di Milano, già vincitore della Indy Autonomous Challenge di Las Vegas e Dallas, Ascari, un altro gruppo di ricerca del PoliMi per la sicurezza e sistemi di sicurezza al volante, e la stessa Indy Autonomous Challenge.
Lo sviluppo di questa vettura coinvolgerà gli atenei e i poli ingegeristici dell'Italia e non solo, oltre che di aziende specializzate nel settore. L'idea è di avere un progetto "Born in Monza", che includerà i valori e la passione per l'automotive del territorio lombardo, per rendere l'area ancora più influente nel panorama del motorsport mondiale.