Chinchero lancia la Ferrari: «Montreal non è stato un episodio, l'Austria ha tolto molti dubbi»

Intervenuto al podcast di Motorsport.com, Roberto Chinchero ha analizzato il weekend della Ferrari in Austria e fatto il punto della situazione in vista del futuro prossimo (ma anche "anteriore"). Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Chinchero: "Credo che in Ferrari abbiano trovato la strada"

"La Ferrari si era espressa molto bene nel precedente appuntamento di Montreal, ma c'era ancora il dubbio che i miglioramenti potessero essere il frutto della conformazione della pista. Io credo che questo fine settimana abbia tolto molti di quei dubbi: gli aggiornamenti portati sono stati sviluppati nella giusta direzione, la macchina è migliorata, quel temutissimo degrado gomma - che è stato la spina del fianco della Ferrari dall'inizio della stagione - non si è visto", sottolinea Chinchero commentando il rendimento del Cavallino a Spielberg.

Tutto lascia presagire che la Ferrari si sia messa alle spalle la crisi attraversata a inizio stagione. "Possiamo dire che non è stato un episodio Montreal: questa SF-23 rivisitata sembra aver risolto molti dei problemi avuti a inizio campionato. Red Bull è su un altro pianeta ed è così per tutti gli avversari. Tra tutti gli avversari, però, i migliori sono stati i ferraristi".

Luce in fondo al tunnel?

"Sì, ma quest'anno non si può andare a prendere la Red Bull. Si può trovare la strada, e credo che l'abbiano trovata. È la strada da percorrere per portare indicazioni al nuovo progetto, cioè alla macchina per il 2024. Questi risultati, queste giornate, queste verifiche, io credo che aiutino più di quelli che sono i punti in sé: danno fiducia ad un gruppo che ha attraversato un periodo non semplice, aiutano a compattare la squadra. Non dimentichiamoci anche la pioggia di critiche dopo la gara di Barcellona, quando la Ferrari ha fatto effettivamente molta fatica a concludere la gara perché la macchina mangiava le gomme".

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