David Coulthard, ex pilota ed oggi commentatore televisivo, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare delle principali vicende della Formula 1. Nel corso della chiacchierata, lo scozzese si è anche soffermato sulla Ferrari passando per il periodo di transizione vissuto dal team questo inverno (avvicendamento Binotto-Vasseur), spendendo parole al miele per Leclerc e Sainz, e facendo alcune considerazioni sul rendimento del Cavallino nella prima parte del campionato.
"Ci aspettavamo di più, dopo quel che aveva fatto l'anno scorso. E speriamo faccia di più. Perché è il marchio più importante della F1. Tutti vogliamo la Ferrari in lotta per vincere", esordisce Coulthard ai microfoni della Rosea. Poi ci tiene a spendere qualche elogio per i due alfieri del Cavallino: "Penso che Leclerc e Sainz siano eccellenti, come piloti senz'altro. Ma anche per come sanno comunicare e noi abbiamo bisogno di ragazzi così".
"È stato frustrante lo scorso inverno, assistere alla transizione da Binotto a Vasseur", continua il britannico guardando alla rivoluzione andata in scena (e per certi versi ancora in corso) in quel di Maranello a partire dalla fine dello scorso campionato. Secondo Coulthard, però, adesso che la situazione si sta riassestando ci sono tutti gli ingredienti affinché Vasseur possa aprire un nuovo corso: "Penso però che ora Fred abbia la possibilità di portare la sua mentalità. Fino all'Austria c'è spesso stato nervosismo, e quando si è nervosi si prendono decisioni nervose, quando si è fiduciosi si prendono buone decisioni". Infine, l'ex McLaren conclunde sottolineando: "Non è il passo della macchina la prima questione. Serve costruire la fiducia comunicando in modo positivo all'interno del team".
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