Ci si aspettava temperature roventi, in terra magiara, e invece il caldo non si è fatto vedere: la colonnina di mercurio ha quindi spiazzato le previsioni e reso la pista molto fredda rispetto alle sue normali condizioni nel mese di agosto. A rendere “incandescente” l’atmosfera, comunque, è stato un imprevisto che farà discutere parecchio, proprio perché tra le altre cose ne è stato protagonista Fernando Alonso! I commissari lo hanno pesantemente penalizzato per un episodio verificatosi durante questo venerdì di libere a Budapest: lo spagnolo, a quanto pare, nel superare Doornbos (tester Red Bull), avrebbe effettuato una sorta di manovra intimidatoria, affiancandolo e stringendolo di colpo su un lato della carreggiata. Successivamente Alonso si sarebbe reso autore di un altro gesto poco razionale, frenando con intensità in piena curva e costringendo sempre Doornbos (superato nella manovra descritta in precedenza) a scartare improvvisamente lo stesso spagnolo per non investirlo… Alla Renault ed all’attuale (sempre più nervoso) campione del mondo mancava solo questa situazione per mettersi ancora di più in difficoltà. La penalità inflitta a Fernando dai commissari, come dicevamo sopra, è stata considerevolmente pesante: ben due secondi da aggiungere ad ogni tempo fatto segnare nelle tre mini-sessioni delle qualifiche di domani. Ciò significa che, considerati anche i problemi che ha incontrato da luglio in avanti la scuderia della Regìe (la Renault), Alonso potrebbe far fatica a qualificarsi a metà schieramento, se non più indietro. Questo avvantaggerà notevolmente la Ferrari, perché chi parte dietro all’Hungaroring, proprio come accade a Monaco, non ha moltissime speranze di macinare sorpassi. L’unica “salvezza” (e comunque ciò non consente di compiere miracoli) per non finire nelle retrovie è data dalla strategia ai box (come non ricordare il capolavoro della Ferrari contro la McLaren di Hakkinen nel 1998?), che dev’essere azzeccata dal primo all’ultimo pit stop. Nella prima sessione di libere si è mezzo in evidenza Raikkonen, mentre nella seconda il tempo più veloce è stato quello di Felipe Massa, che ha staccato un tempo più rapido di quasi un secondo e mezzo rispetto a quello del diretto avversario, cioè Alonso (che quindi ha ottenuto il secondo crono). Terzo tempo per Fisichella, mentre Michael Schumacher si è piazzato un po’ più indietro, in ottava posizione. Ralf Schumacher e Jarno Trulli, con le due Toyota, sono rispettivamente sesto e settimo; Heidfeld e Kubica (il quale, come ricordiamo, sostituisce momentaneamente Villeneuve) hanno conseguito nono e decimo tempo a bordo delle BMW Sauber. Molto indietro le due Red Bull titolari di Klien e Coulthard, nelle retrovie insieme a Kimi Raikkonen. Domani le qualifiche alle ore 14.
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