Il mercato piloti nel 2023 non è stato particolarmente ricco: di solito, nelle settimane dopo la pausa estiva ci sono diverse voci di rinnovi o addii, mentre quest'anno c'è stato solo silenzio. La causa è il fatto che la maggior parte degli atleti ha un contratto in vigore fino al 2024 perciò, salvo clamorosi stravolgimenti delle carte in tavola, i volti del paddock il prossimo anno saranno gli stessi. Tuttavia, come anticipato già da Roberto Chinchero, ci sarebbero dei guai in vista per Guanyu Zhou. Il giovane, infatti, non avrebbe più il supporto dei suoi sponsor per un'ulteriore stagione e, dato che la vettura non gli ha mai permesso di brillare, il suo palmares non offre molte alternative.
L'Alfa Romeo sarebbe già alla ricerca di un possibile sostituto, chiusa in un silenzio eloquente riguardo al futuro del cinese. Al momento, il candidato più papabile è Theo Pourchaire, terzo pilota del team e attuale leader del mondiale di Formula 2. Il francese milita in quella categoria da ormai due anni e ha chiuso in classifica al secondo posto nel 2022. La squadra di Hinwil per lui sarebbe un grande sbocco per la sua carriera, che altrimenti rischierebbe di stallarsi in categorie minori. Tuttavia, il francese dovrà competere di nuovo con un vecchio rivale: Felipe Drugovich, che proprio qualche mese fa si è laureato campione del mondo della Formula 2. Nonostante questo importante risultato, al momento il brasiliano è fermo, e sta sondando diverse opportunità.