19/02/2001 Tempo di lettura: 1 minuti
Si continua a lavorare nel team Williams, dove Head (direttore tecnico della squadra) ha detto, in un'intervista che gli è stata recentemente fatta, di aver vissuto insieme alla scuderia per intero in questi ultimi anni con il pensiero di Senna che, come tutti gli appassionati di Formula 1 che si rispettino sanno, morì il primo di maggio di quel terribile 1994, durante il Gran Premio di San Marino svoltosi ad Imola, successivamente all'altrettanto tragica fine di Ratzenberger avvenuta di sabato, durante le prove. Realmente, quindi, il team inglese ha passato per mesi e mesi momenti di segreto dolore alternati alle vittorie mondiali (nel 1996 e nel 1997) dei suoi piloti ufficiali di quegli anni (rispettivamente Damon Hill e Jacques Villeneuve). Tale mistero svelatoci da Patrick (Head) è stato anche occasione per ridare forza ai cuori dei tifosi della Williams e a quelli di tutti coloro che lavorano o sostengono direttamente o indirettamente la squadra. Il lavoro da svolgere nel 2001 sarà davvero pesante, ma ci saranno vere e proprie sorprese come Montoya, che avrà il compito, insieme a Schumacher (Ralf, chiaramente) di portare a degni livelli competitivi la scuderia anglo-tedesca.