Andretti Global avrebbe ottenuto la superlicenza: la Formula 1 si avvicina?

Nei prossimi anni molti cambiamenti attendono la Formula 1. Uno dei più vociferati, nonchè contestati, sarebbe l'ingresso di un undicesimo team, con Andretti Global in pole position per quel ruolo. Sono infatti mesi che il team americano mostra interesse nella categoria regina del motorsport, e la squadra si è già mossa per ottenere le prime conferme dagli enti governativi. L'iter per entrare nel circus è lungo e pieno di burocrazia, ma di recente il gruppo si sarebbe tolto un grande peso dalle spalle. 

Stando a quanto riporta ad Auto, Motor und Sport, infatti, nei giorni del GP d'Italia, Andretti avrebbe ricevuto la superlicenza da parte della FIA. Questa si ottiene dopo che la Federazione visita i quartier generali per vedere i manager, il personale e la struttura, affinchè siano conformi agli standard. Tutto ciò era a norma, ma il prossimo step forse è ancora più difficile da superare: ottenere l'approvazione da parte degli altri costruttori. 

La palla passa ai team di Formula 1

Come già era successo per la Haas nel 2015, adesso tocca agli attuali partecipanti della Formula 1 decidere se vorranno Andretti accanto a loro sulla griglia. Quello che trapela, però, è il fatto che le squadre non siano troppo entusiaste ad accoglierli, specialmente per una questione di sponsor e introiti. A ogni gran premio, infatti, la FIA spartisce un premio in denaro tra tutti i team; di conseguenza, aggiungere un altro costruttore diminuirebbe la percentuale che spetta ad ognuno. Inoltre, ci sono anche pretese agonistiche che possono essere mosse, sebbene ci si aspetti che gli americani siano i primi ad avere alti standard, come dimostra la loro storia di successi in altre categorie del motorsport. Inoltre, almeno per i primi anni, parte della loro vettura e il motore farà affidamento sulla già assesata Alpine.

Dalla sua parte Michael Andretti ha il fatto che, stando alla legge europea, gli unici motivi per cui il circus può rifiutarlo sono questioni di sicurezza o preoccupazioni sul processo di iscrizione. Non ci resta quindi che attendere le prossime settimane, e le indiscrezione che possono trapelare, dato che le parti coinvolte non hanno rilasciato troppe dichiarazioni negli ultimi mesi. Il businessman americano, però, ha le idee ben chiare, e ha espresso un messaggio coinciso: qualcosa di grande accadrà a breve.

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