McLare - Toyota è più di una suggestione. I dettagli della partnership
La storia recente della Formula 1 ha insegnato che le ambizioni di un team sono legate alla stretta partnership con un motorista.

30/09/2023 21:50:00 Tempo di lettura: 5 minuti

La storia recente della Formula 1 ha insegnato che le ambizioni di un team sono legate alla stretta partnership con un motorista. Ancora più importante è produrre tutto in casa come confermato dal lungo periodo dominio di Mercedes e della nascita della divisione motori Red Bull Power Unit. Finchè una scuderia utilizzata i motori di un brand già presente in Formula 1 con il proprio team ufficiale, le chance di successo si riducono sensibilmente. Ad esempio quest’anno è stato forte l’imbarazzo del team AMG Mercedes a fronte delle prestazioni dell’Aston Martin che utilizza gran parte di TRC (Transferrable Components, nda) progettati e prodotti proprio dalle frecce d’argento. 

McLaren - Toyota è più di una suggestione. I dettagli della partnership

Dettaglio dei Transferrable Components (TRC) – Credit: @robertofunoat

 

Per successo si intende la massima posta in palio, ovvero i titoli iridati. Negli scorsi anni la presenza di pochi costruttori di unità Power Unit non consentiva alleanze strategiche ed esclusive fra un team e un produttore delle unità di potenza. Tuttavia il nuovo regolamento tecnico delle unità di potenza, effettivo a partire dalla stagione 2026, è riuscito nell’intento generare l’interesse di alcuni colossi dell’automotive, come ad esempio Audi che acquisirà progressivamente il controllo del team Sauber attualmente brandizzato Alfa Romeo. In questo scenario, ha destato scalpore la presenza del presidente della delegazione Toyota capitanata dal presidente AkioToyoda, nei box della McLaren in occasione del gran premio di Suzuka. 

McLaren - Toyota è più di una suggestione. I dettagli della partnership

Akio Toyoda insieme al pilota Ryo Hirakawa davanti al motorhome McLaren – Credit: Twitter

 

Ufficialmente la presenza del management del gruppo nipponico era dovuta all’annuncio del nuovo pilota di riserva della McLaren vincitore della Toyota Le Mans RyoHirakawa fino alla stagione 2024. In realtà il gruppo McLaren e Toyota non hanno mai smesso di collaborare. Il team di Woking ha recentemente terminato il lungo accordo che le consentiva di utilizzare la galleria del vento di proprietà della casa giapponese a Colonia lasciando aperta la porta a future collaborazioni come dichiarato dall'amministratore delegato della TGR-E (Toyota GazooRacing Europe, nda) , Rob Leupen e Andrea Stella. E  propria la struttura in Germania della Toyota sembra possedere tutte le carte in regola per supportare un futuristico ritorno del colosso del sol levante in F1. La TGR-E è un centro di ingegneria sede del team WEC di Toyota Gazoo Racing. Nella factory di Colonia nascono i propulsori della Yaris Rally1 Hybrid ed è la base operativadelle attività motoristiche dei clienti europei del colosso del sol levante. TGR-E fornisce servizi specialistici di sviluppo e produzione a partner esterni quali: 

• Car Desgin & Development

• Research & Development

• Engine Design & Development

• Electric Vehicle Development Manufacturing

 

Attività svolte nel TGR-E di Colonia – Credit: @robertofunoat

Potenzialmente tutto l’occorrente in termini di infrastrutture e di know per realizzare le future power unit. Contemporaneamente McLaren ha contezza che per rinverdire i fasti di un tempo occorre una partnership esclusiva. La dipendenza da Mercedes per quanto concerne la motorizzazione minimizza le chance di successo per il team di Woking. Un’onta subita da Renault nel 2010 e nel 2011 quando grazie ai propulsori francesi Red Bull conquistava i primi titoli mondiali della sua storia infliggendo distacchi abissali al team transalpino. Per tale ragione la presenza del top management della Toyota nel motorhome di Suzuka rappresenta molto di una suggestione. Toyota è uscita dalla Formula 1 al termine della stagione 2009 in qualità di team ufficiale a causa degli scarsi risultati a fronte ei faraonici investimenti. Il ritorno nella massima categoria del motorsport come fornitore di power unit potrebbe essere la giusta dimensione dell’impgeno del colosso nipponico anche grazie all’enorme know how acquisito nel WEC sulle unità di potenza turbo ibride. Per tali ragioni la visita istituzionale di Toyota nei box della McLaren a Suzuka potrebbe essere ricordata in futuro come l’inizio di un futuro sodalizio.

Foto copertina twitter.com


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