All'interno di una serie di lavori per il rinnovo della sede di Woking, la McLaren ha finalmente inaugurato la propria galleria del vento. Il desiderio di avere uno strumento simile vicino all'interno dell'MTC è opera dell'ex team principal Andreas Seidl, il quale ha spinto affinchè ci fosse continuità tra il lavoro in Inghilterra e quello in Germania. Dal 2010, infatti, il team usava la galleria della Toyota a Colonia, dato che la fabbrica originale era troppo piccola e non poteva contenere uno strumento di ultima generazione. Grazie a un nuovo fondo di investimenti, però, lo storico team ha deciso di rimodernare molte parti, tra cui anche i simulatori e la nuova zona dei compositi.
Il progetto, però, non è partito da zero, ma si è usata la base del tunnel precedente, ormai in disuso, per la ventola e il rivestimento esterno. Al contrario, tutto ciò che concerne la parte di analisi e test è completamente nuova. I primi vantaggi della struttura si vedranno già nel 2024, anche se sarà la macchina del 2025 che sarà fatta completamente nella facility del Regno Unito. "È stato un lavoro enorme, il più grande investimento nella sezione Racing da quando c'è il Technology Centre. È stato un grande lavoro di squadra: ci sono stati molti turni e ore extra e parecchi sacrifici, sia in settimana che durante il weekend", ha detto Christian Schramm, direttore del dipartimento di research and design.
Parlando di vantaggi e di performance, la squadra ha ammesso che i benefici saranno numerosi, anche se non si vedranno da subito. Il primo è una maggiore efficienza nelle operazioni, dato che non si dovrà più perdere tempo nello smontare, spostare e riassemblare i pezzi di una vettura, nonchè sarà importante avere tutto il team nello stesso luogo. Allo stesso tempo, si ridurranno anche i costi legati al viaggio, il che permetterà di reindirizzare i soldi nello sviluppo. Inoltre, essendo una struttura moderna e adatta alla Formula 1, la simulazione delle curve sarà più esatta, dato che si ridurrà l'influenza che i muri hanno sui flussi d'aria.
Ma come funziona questa nuova galleria del vento? Il flusso d'aria generato dalla turbina raggiunge tutti e quattro gli angoli del tunnel, passando prima da macchine che mantengono la temperatura costante. Ci sono anche degli strumenti speciali che rimuovono le turbolenze e altri che aumentano la velocità, fino a raggiungere i 50 m/s, la massima consentita. Il modello della vettura presente sul tappeto non è a grandezza naturale, ma è in scala al 60%. "Questo fa una grande differenza", ha assicurato Alan Stovold, manager del R&D. "Il rullo si muove alla stessa velocità dell'aria, e noi possiamo spostare il modello in diverse posizione per simulare il comportamento di diverse piste.".
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