Red Bull, senti Villadelprat: «Mandate via Helmut Marko dalla squadra»

L'ingegnere spagnolo Joan Villadelprat crede che la Red Bull debba "mandare via Helmut Marko dalla squadra", definendolo "inutile" per i suoi comportamenti.

La posizione di Marko come consulente per il Motorsport della Red Bull è sempre più in dubbio, con l'ottantenne austriaco che si trova, secondo alcune voci, in completa crisi nel rapporto con il Team Principal Christian Horner.

Helmut Marko "non aiuta affatto" i piloti Red Bull in difficoltà

Il programma piloti della Red Bull, supervisionato dal dottor Marko, è noto per essere eccezionalmente spietato nei confronti dei giovani piloti, anche se negli ultimi anni ha mostrato segni di "ammorbidimento".

Eppure Sergio Pérez sta attualmente sopportando il peso della pressione del team, mentre sta lottando per ottenere prestazioni costanti al fianco di Max Verstappen sulla RB19. Checo è reduce da una serie di gare travagliate ed è stato pubblicamente invitato dalla Red Bull a trovare prestazioni migliori, se non vuole rischiare il sedile anche per il 2024.

L'ex Team Manager di Tyrrell, Benetton e Prost, Joan Villadelprat, ha parlato della situazione attuale che coinvolge Pérez e Marko. Lo spagnolo ritiene che sia giunto il momento per Helmut Marko e il team Red Bull di separarsi: "Mandate via Helmut Marko dalla squadra. Ogni volta che apre la bocca, l'unica cosa che fa è peggiorare la situazione".

"È un argomento [le prestazioni di un pilota] di cui non si deve parlare perché, se le cose non vanno bene e sono difficili per un pilota, non hai bisogno che qualcuno ti dica che sei inutile. Quello che dovrebbe fare un manager è tutt'altro, ovvero aiutarti a ritrovare te stesso", ha aggiunto.

Alla domanda se la pressione dell'austriaco stia contribuendo alle difficoltà di Pérez, Villadelprat ha risposto: "Sì, non sta aiutando affatto. Non sta aiutando per niente. Non sta aiutando neanche la squadra, mai".

Infine lo spagnolo ha raccontato la propria esperienza lavorativa con il dottor Marko: "Ho lavorato con Marko, ho avuto cinque macchine da lui nelle categorie giovanili, e ho avuto Jaime Alguersuari e Brendon Hartley - ragazzi della Red Bull nei miei team. Conosco la pressione che esercita sui giovani ragazzi, è inutile".

"Pensa che urlando e facendo quel tipo di cose otterrà una reazione, ma non è così: è così che si distruggono le persone, invece di spingerle", ha detto in conclusione.

Helmut Marko ha smentito le indiscrezioni che lo vedono fuori dalla Red Bull in questo finale di stagione, vedremo se le sue parole si riveleranno veritiere.

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