Mercedes, Russell: «A Las Vegas non saremo in trappola come in Brasile. Abbiamo delle risposte»
16/11/2023 20:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Il GP di Las Vegas, oltre a rappresentare un calamoroso came back della F1 in Nevada ad oltre 40 anni di distanza dall'ultima apparizione, è un appuntamento in cui il team Mercedes è alla ricerca di riscatto dopo il pessimo e deludente GP del Brasile. Una tre giorni pessima, chiusa solamente all'ottavo posto da Lewis Hamilton, con George Russell costretto al ritirito mentre si trovava fuori dalla zona punti a causa di una W14 mai perfomante e, anche, in crisi di affidabilità.

Una gara che l'intera Mercede è determinata a mettersi alle spalle già a Las Vegas, con il team principal Toto Wolff che, sin dai giorni di avvicinamento alla gara a stelle e strisce, ha sottolineato l'importanza per i suoi tecnici di capire gli ragioni che hanno causato quello che, per stessa ammissione del boss austriaco, è stato descritto come il peggior fine settimana nei suoi 13 anni in F1. Ragioni che, nel corso dei consueti brifing tecnici post San Paolo, sono state individuate in alcuni errori di assetto. E, nel giovedì di Las Vegas, anche il pilota Mercedes, George Russell, ha voluto analizzare quanto il team ha appreso dopo Interlagos.

"Abbiamo sicuramente alcune risposte e una serie di cose che possiamo attribuire alle nostre scarse prestazioni".

Una debacle, come detto, figlia di alcuni errori di assetto sulla W14 che, dopo essere stati compresi, probabilmente non verranno ripetuti (portando a prestazioni diverse) a Las Vegas. Errori si cui, a causa del parc fermè del weekend Sprint di Interlagos, non è stato possibile intervenire.

"Questa è la natura di un weekend di gara Sprint. Se non sbagli, sei sulla buona strada e ti aspetta un fine settimana di successo, ma se sbagli, non hai alcuna possibilità di fare ammenda. Noi eravamo intrappolati nel nostro errore, quindi è stato un fine settimana estenuante. Ciò dimostra quanto tutto sia delicato, ma siamo fiduciosi che non cadremo nella stessa trappola, soprattutto questo fine settimana”.

Una valutazione confermata anche dal compagno di squadra di Russell, Lewis Hamilton.

Abbiamo semplicemente messo la macchina nel posto sbagliato. C’è potenziale nella macchina, abbiamo fatto due gare fantastiche prima, semplicemente l’abbiamo messa nella finestra sbagliata. Abbiamo imparato da questo e da esperienze del genere. Impari di più con una sconfitta. È doloroso per tutti, ma tutti ci siamo ripresi, siamo motivati ​​a finire alla grande questa stagione e non ho dubbi che possiamo farlo”.

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com

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