14/04/2007 Tempo di lettura: 3 minuti
La Ferrari è ancora in pole: a Melbourne era stato Raikkonen, a Sepang Massa, oggi nuovamente Felipe. E’ stata lotta serrata tra il brasiliano e Lewis Hamilton, che si sono contesi a suon di millesimi una prima posizione davvero combattuta. Così combattuta che persino Raikkonen e Alonso sono stati eclissati, relegati alla seconda fila, a qualche decimo dai compagni di squadra. Non sarebbe sbagliato credere che entrambi i rivali abbiano un quantitativo di carburante maggiore per la prima parte di gara, anche se le prospettive sembrano diverse rispetto alla situazione vista una settimana fa in Malesia: Raikkonen ha finalmente un motore fresco, Massa cerca il riscatto dopo il doppio flop (in Australia per responsabilità non sue, a Sepang invece…) e la Ferrari è sicuramente più forte su questo tracciato, come ha largamente dimostrato nei test pre-campionato.
Il caldo e la sabbia sono i nemici più agguerriti, in Bahrain: le temperature non sono molto diverse da quelle viste nell’ultimo gran premio, ed essendo l’autodromo situato nel bel mezzo di un tratto dalle caratteristiche desertiche, il vento soffia invisibili veli di sabbia sull’asfalto, che cambia comportamento nei confronti dei pneumatici. La McLaren, comunque, sembra realmente aver recuperato parecchio dello svantaggio dimostrato inizialmente. Mentre la Renault sembra non riuscire a venir fuori dalla crisi tecnica, con una monoposto che si rivela sempre più sbagliata nel suo insieme progettuale, la scuderia anglo-tedesca è letteralmente risorta dalle sue ceneri con l’arrivo di un pilota che rischia di riscrivere la storia della Formula Uno di questi anni, calcando notevolmente la mano sul foglio: da una stagione all’altra la McLaren ha ritrovato solidità, risultati, affidabilità, forza e tanti sorrisi. Disconnettere questa serie di positività dall’arrivo di Fernando sarebbe una valutazione molto poco onesta. A questo punto si può dire che lo spagnolo sia in grado di fare esattamente la stessa cosa che faceva Michael Schumacher: tirare fuori il meglio di una squadra, risvegliarla dal torpore e catalizzare le energie di tutti verso la vittoria.
Lì vicino, in quinta e sesta posizione, le BMW sono velocissime e rincorrono le grandi; in settima posizione Giancarlo Fisichella salva la dignità di questa Renault affamata di risultati, così come Jarno Trulli fa lo stesso a bordo della Toyota (partirà dalla nona posizione). Ancora problemi per le Honda, con Barrichello e Button addirittura in ottava fila; meglio di loro è riuscita a fare, ancora una volta, la Super Aguri (con Davidson). Qualifiche quasi inesistenti per David Coulthard su Red Bull, autore di soli quattro giri nella prima manche e rassegnato spettatore sin dall’inizio delle qualifiche. Il gran premio scatterà domani quando in Italia saranno le 13:30. Sarà ancora di più battaglia tra le regine, Ferrari e McLaren…

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Bahrain 2007