15/04/2007 Tempo di lettura: 5 minuti
Tre gare, tre piloti differenti al vertice in ognuna di esse. Il Bahrain sembra aver restituito un assaggio di spettacolo a chi continua a cercare emozioni, fantasia, colori. Lotte ravvicinate tra i primi e bagarre anche più indietro, in mezzo ai cosiddetti team di metà schieramento. Le vere sorprese del terzo appuntamento stagionale sono state Felipe Massa e Lewis Hamilton, i rispettivi compagni di team dei due principali aspiranti al titolo. Dopo Sepang le critiche nei confronti del brasiliano erano state a dir poco feroci: in tanti hanno attaccato Felipe senza pietà, mentre non era poi così sbagliato (visti i fatti di oggi) credere che una giornata storta può capitare a tutti, soprattutto a chi vive a trecento all’ora. I valori in campo, tra Ferrari e McLaren, si sono decisamente livellati: dimentichiamoci per il momento i distacchi abissali che la Ferrari sapeva infliggere qualche anno fa e prepariamoci ad assistere ad una stagione più interessante del previsto.
Massa primo, Hamilton secondo, Raikkonen terzo. Esattamente come si era visto nelle qualifiche. Solo che stavolta, in fase di start, Felipe non avrà dimenticato gli errori commessi una settimana fa in Malesia: scatto discreto, traiettoria comunque un po’ larga, ma decisa chiusura (sebbene ritardata) alla prima curva. A impressionare più di tutti, però, è stato ancora una volta Hamilton, unico (insieme a Raikkonen) ad andare sempre a podio in queste prime gare. Consistente, “cattivo”, concentrato, in grado di dimostrare una forza pari (se non superiore) a quella di un certo Fernando Alonso, stella eclissata di quest’appuntamento iridato. Se la monoposto del campione del mondo non ha sofferto di qualche guaio occulto, visibile solo agli occhi degli uomini McLaren (e Mercedes), il Principe delle Asturie ha davanti a sé delle notti poco tranquille; a Melbourne l’ultima sosta era stata la principale responsabile del sorpasso nei confronti del suo giovane compagno di squadra esordiente. Oggi, invece, sopravanzare Hamilton dev’essere stato solo un bel sogno, interrotto dal sorpasso subìto da Raikkonen con il primo pit stop (grazie al quale il finnico si è ripreso la terza piazza persa in partenza a favore di Alonso) e dalla bellissima manovra compiuta da Heidfeld nella seconda parte di gara, un vero e proprio schiaffo della velocissima BMW nei confronti dell’acerrima rivale Mercedes.
Nonostante nella prima metà di gara i distacchi non fossero poi molto incisivi, dopo la bandiera a scacchi i primi cinque classificati (le Ferrari, le McLaren e una BMW) erano avanti di almeno mezzo minuto rispetto al sesto, cioè Kubica. Terza vittoria in carriera per Massa, dunque, dopo i trionfi ad Istanbul e San Paolo della scorsa stagione, e dopo le due pole ottenute sette giorni fa in Malesia e ieri qui a Sakhir. Ad apparire visibilmente deluso, invece, è stato proprio Raikkonen: se dopo la prima sosta il finnico sembrava oramai vicino alla conquista della seconda posizione grazie all’ottimo recupero su Hamilton, dopo il secondo stop è successo esattamente il contrario: Lewis correva per acciuffare Felipe e Kimi perdeva terreno dal debuttante della McLaren. Tutto ciò nonostante le gomme dure montate all’ultima sosta (questo tipo di coperture aveva reso più competitive le Ferrari in Malesia). Stavolta la Ferrari ha indovinato sia partenza che soste ai box (per la tattica di Raikkonen forse è necessaria qualche piccola riserva), consentendo comunque a Kimi di riconquistare la testa del campionato (sebbene a pari punti con il duo McLaren), a Massa di avvicinarsi ai leader ed entrare finalmente in carreggiata, ed alla squadra stessa di avvicinarsi di quattro lunghezze sui rivali anglo-tedeschi.
Adesso ci sarà in pratica un mese di stop fino al prossimo appuntamento, in Spagna, sul Circuit de Catalunya, dove il tifo sarà quasi tutto per Fernando Alonso. E, se Lewis Hamilton dovesse continuare a mostrare queste fenomenali doti da pilota perfetto, si confermerà il debuttante più in gamba della storia della categoria, nonché diretto candidato nella lotta al titolo iridato 2007…

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