Il 29 novembre 2020, esattamente 3 anni fa, Romain Grosjean fu lo sfortunato protagonista di un tragico incidente, accaduto al GP del Bahrain.
Quella del 2020 è stata una stagione molto particolare, ampiamente condizionata dalla pandemia COVID-19.
Una stagione che ha "donato" alla Formula 1 diversi momenti memorabili, come la prima vittoria di Sergio Pérez (coincidente con l'esordio di Russell in Mercedes) e il primo successo di Gasly, ottenuto nel GP di casa dell'AlphaTauri, a Monza.
Ma il più importante di questi non può non essere quello in cui Romain Grosjean, dopo 28,7 secondi intrappolato nelle fiamme, riuscì eroicamente ad uscire dalla sua Haas.
Il momento in cui Romain Grosjean esce dalle fiamme
Inizia il GP del Bahrain, con tutte le vetture che attraversano le prime due curve. Arrivati alla terza, però, l'anteriore destra dell'AlphaTauri di Daniil Kvyat entra in contatto con la posteriore sinistra della Haas di Grosjean.
L'inquadratura è chiara, netta. La vettura del francese si avvicina sempre di più al contatto con le barriere, senza alcuna possibilità di evitarlo.
Poi il momento dell'impatto, il momento in cui tutto il mondo della Formula 1 si ferma.
La VF-20 numero 8 si spezza in due parti, con quella anteriore che rimane incastrata nelle barriere, avvolta da una nube di fuoco.
La parte posteriore della Haas di Grosjean, divisa in due dopo l'impatto con le barriere
Gara ovviamente interrotta, ma da lì in seguito tutti i telespettatori e gli addetti ai lavori nei box trattengono il fiato. La decisione in questi casi è automatica: nessun'immagine fin quando non si hanno conferme sulla salute del francese.
I minuti passano, l'ansia e l'inquietudine aumentano, così come la paura che il pilota non ce l'abbia fatta.
Poi un'inquadratura, un bagliore di luce, in una serata che poteva prendere una piega di gran lunga più buia: Grosjean viene ripreso all'interno della Medical Car, cosciente e chiaramente un po' scosso, ma vivo.
Grosjean viene soccorso dai piloti della Medical Car
Ora il mondo della F1 può tirare un sospiro di sollievo. Vengono mandate in onda anche le scene successive all'impatto, che ritraggono il francese uscire con fare eroico dalle fiamme.
L'analisi dell'impatto è la seguente: Grosjean è stato salvato dall'Halo, che ha impedito alla sua testa di scontrarsi violentamente con il guard rail, e dalle tute ignifughe, che gli hanno permesso di limitare le ustioni.
Il pilota ha trascorso 28,7 secondi in una nube di fuoco, prima di uscire con le proprie forze dalla sua vettura. O per meglio dire, da quel che ne era rimasto.
Il francese non ha potuto correre le ultime due gare in programma per quella stagione, al termine della quale avrebbe lasciato la F1.
Il casco indossato da Grosjean il giorno dell'incidente
Grosjean ha concluso, dunque, la sua carriera con qualche ustione (non grave) e una fantastica storia da poter raccontare, per il sollievo di tutti gli appassionati che hanno assistito a quel drammatico incidente.
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