Molti sostenitori di Daniel Ricciardo, durante il periodo in cui non è stato al volante di una vettura di Formula 1, hanno smesso di seguire la categoria assiduamente, guardando solamente qualche weekend. Dopo che la Red Bull lo ha ufficializzato al posto di Nyck De Vries, l'australiano è tornato in F1 dal GP d'Ungheria e secondo molti è sembrato come se non se ne fosse mai andato.
Nei mesi che è stato lontano dalle piste Daniel ha riflettuto molto su cosa fare del suo futuro e se fosse arrivato il momento di ritirarsi. Di questo ne ha parlato in un'intervista ai microfoni di racingnews365. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Daniel Ricciardo ha dichiarato: "È stata sicuramente la più strana delle stagioni, ma credo che in un anno in cui non pensavo di correre siano successe molte cose. Quest'anno era importante per me avere una risposta, per capire se volevo davvero continuare a farlo e per ritrovare la fiducia in me stesso".
Poco tempo dopo il ritorno al volante della monoposto dell'AlphaTauri, il pilota australiano è però stato protagonista di un incidente, nel weekend olandese sul circuito di Zandvoort, che lo ha nuovamente costretto a fermarsi ai box dando l'opportunità al rookie Liam Lawson di mettersi in mostra conquistando subito i suoi primi punti in carriera con una Formula 1.
Durante l'intervista gli è stato chiesto se a causa dell'infortunio al braccio aveva pensato nuovamente di fermarsi. Ricciardo a questo quesito ha risposto così: "Posso capire che qualcuno possa dire: 'Ok, hai provato a tornare, ora hai avuto un piccolo infortunio assurdo, forse dovresti smettere', ma io non l'ho mai vista in questo modo. Ho pensato: 'Ok, è un peccato, ma va bene', continuerò su questa strada e sono determinato a lottare di nuovo in testa. È stata una montagna russa, ma mi sento davvero bene".
Infine Ricciardo ha parlato della sua "pausa di riflessione" lontano dalle piste. rivelando come dopo le vacanze di natale dello scorso anno si fosse preso un paio di mesi di pausa ma, arrivato a febbraio aveva voglia di tornare ad allenarsi e a fare quello che ama, correre: "Quando siamo arrivati a Melbourne per la gara, che è stata la mia prima volta sul circuito quest'anno, ero seduto nella corsia dei box e guardavo le auto. In quel momento ho pensato: 'Oh sì, non mi sento ancora pronto', quindi sapevo di voler correre ancora. Ero contento di prendermi un po' di tempo per mantenere il fuoco acceso e poi vedere cosa sarebbe successo, era ancora presto però per capire che non ero pronto a ritirarmi".
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