Jacques Villeneuve, campione del mondo nel 1997, ha commentato lo strapotere del binomio Verstappen - Red Bull, indicando il pilota olandese come l'elemento che "fa la differenza", non la vettura.
Max Verstappen e la sua RB19 hanno riscritto la storia della Formula 1, battendo record su record nella stagione 2023.
In molti hanno sottolineato la superiorità tecnica della vettura, ma non altrettanti hanno dato i giusti meriti al pilota classe '97.
Max Verstappen festeggia il suo terzo titolo mondiale, conquistato con 5 eventi d'anticipo, GP del Qatar
Villeneuve, invece, ha riconosciuto le capacità del tre volte campione del mondo, piuttosto che la prestazione della macchina: “Non penso che la Red Bull abbia un vantaggio tecnico come l’ha avuto la Mercedes in passato, ad esempio".
"È Max Verstappen a fare la differenza rispetto agli altri. La sua concentrazione è massima in pista e non commette errori. È lui il fattore discriminante, piuttosto che la macchina“, ha aggiunto l'ex pilota Williams, oggi opinionista di Formula 1.
Il distacco rifilato al compagno di squadra Pérez, infatti, è quasi imbarazzante per il messicano; che è stato "doppiato" in termini di punti.
I due piloti della Red Bull, Max Verstappen (sinistra) e Sergio Pérez (destra), si congratulano a vicenda al termine della Sprint del GP del Brasile
Basti pensare che Checo ha conquistato 9 podi e soli 2 successi, mentre Max ha ottenuto 19 vittorie e 21 piazzamenti tra i primi tre.
Insomma, la performance della RB19 non può essere sottovalutata (anche con due Sergio Pérez la Red Bull avrebbe vinto entrambi i campionati), ma lo stesso vale per le qualità di Verstappen.
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