Qualifiche rosse, è il caso di dirlo. Seppure di poco, le Ferrari hanno per il momento battuto il “nemico” McLaren, infatti sia Fernando Alonso che Lewis Hamilton partiranno dalla seconda fila, con lo spagnolo ancora una volta davanti al giovane driver inglese. I pronostici davano il Cavallino in vantaggio rispetto alle Frecce d’Argento, anche perché Spa-Franchorchamps non presenta le “stranezze” di Monza e premia di più le differenze tra gli stessi piloti. E’ qui che Kimi Raikkonen ha costruito la sua pole position; qui il finnico ha vinto le ultime due edizioni disputate nel 2004 e nel 2005 (nel 2006 non si è corso qui), mostrando una certa familiarità con quella che è sempre stata la pista preferita di Michael Schumacher, nonché il circuito più completo, spesso ribattezzato “università della Formula Uno” grazie alla presenza di lunghi rettilinei e un ampio ventaglio di curve differenti, su tutte Eau Rouge e Raidillion, le più celebri, quelle da brivido totale.
Kimi sembra quindi essersi ripreso dal complicato weekend di Monza, soprattutto per via di quel brutto incidente, che non ha avuto conseguenze se non alcuni fastidiosi dolori al collo e qualche crepa nella proverbiale freddezza del finnico, che ha oggi “scritto” sull’asfalto belga un giro stupendo, l’unico al di sotto del minuto e 46 secondi, seppure di pochi millesimi. A soli 17 millesimi da lui si è classificato Felipe Massa, indiscutibilmente veloce, che a sua volta ha preceduto di ottanta millesimi Fernando Alonso. Lo spagnolo partirà davanti a Lewis Hamilton, quarto, a diversi decimi dai primi tre, probabilmente più pesante per via di un maggiore quantitativo di carburante imbarcato per il primo stint. Il leader della classifica Piloti dovrebbe quindi restare fuori più a lungo nella prima parte di gara, ma dovrà fare i conti con una partenza non facile e la competitività dei suoi avversari, Alonso in primis.
In McLaren c’è ancora un po’ di tensione per via delle decisioni prese l’altro ieri, anche perché le motivazioni della sentenza Fia, come abbiamo già anticipato, sono state rese note con un corposo documento di decine di pagine diffuso nel primo pomeriggio di ieri, mentre a pochi metri, lì in pista, ancora si stavano correndo le libere 2. Alla luce della sconcertante quantità di informazioni riservate della Ferrari di cui erano a conoscenza gli stessi piloti McLaren, la loro “immunità” promessa dalla Federazione in cambio di totale collaborazione nelle indagini sembra davvero una salvezza miracolosa. Se il team viene punito e riconosciuto colpevole di tutte le illegalità di cui si è già detto, come si possono non penalizzare in classifica anche i piloti, che hanno di fatto usufruito per tutta la stagione degli illeciti vantaggi a bordo delle loro monoposto? E inoltre, come mai Hamilton è uscito senza alcuna difficoltà da questa situazione, pur non avendo risposto allo stesso modo di Alonso e de La Rosa, cioè con la massima collaborazione e la fornitura dei dati in proprio possesso? Quesiti che è meglio non chiedersi, a questo punto. Ciò che conta, ed è ciò che la Fia farà, è che ci sarà un’importante sorveglianza sul team McLaren al fine di evitare ripercussioni sul prosieguo di stagione di Alonso, che, forte della sua “onestà”, ha fatto la mossa più intelligente di tutti e sta raccogliendo in poco tempo le approvazioni di molti, un certo Max Mosley in testa…
Sì, forse è proprio il caso di lasciarci alle spalle questa storia, adesso: la Ferrari ha ottenuto la sua prima fila tutta rossa da quando Raikkonen e Massa fanno coppia, e già domani potrebbe essere con certezza matematica, assoluta, il team campione del mondo per la stagione 2007 (soprattutto grazie alla retrocessione di Kubica, che darà alla BMW possibilità ancora più basse di collezionare punti). Domani alle 14 parte dunque la prima gara “post-sentenza”.
Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio del Belgio 2007