Il 2008 si apre immediatamente con la “prima mossa” da parte della Ferrari, cioè la presentazione della monoposto per la nuova stagione di Formula Uno, la F2008, che avrà il nobile e delicato compito di difendere entrambi i titoli maturati nel 2007 con Kimi Raikkonen e Felipe Massa. Titoli tornati in casa Ferrari dopo tre anni di iridi mancate (l’ultima volta nel 2004 con Schumacher e Barrichello, dopo una stagione di strapotere totale). La F2008 è, ovviamente, un’evoluzione della precedente F2007, anche se arricchita da diversi particolari tecnici che, oltre a non essere svelati nel corso della presentazione, dovrebbero essere numerosi e quasi tutti nascosti sotto la scocca in carbonio.
Il passo della nuova vettura è più corto, anche per un miglior adattamento su piste meno veloci e più tortuose come Montecarlo, dove nel 2007 la Ferrari ha sofferto un rilevante calo di prestazioni. Sempre più rastremate e “dimagrite” le fiancate, entro le quali è ospitato il propulsore 056 V8 da 2400 centimetri cubici, insieme al nuovo cambio, il quale da questa stagione dovrà durare per quattro gran premi consecutivi. Le novità più interessanti, che però conosciamo da diverso tempo e che saranno applicate a tutte le vetture partecipanti al mondiale, sono rappresentate dalla centralina unica di produzione McLaren (con Microsoft) e dall’assenza di traction control, ritorno alle origini per una Formula Uno che ritroveremo un po’ più umana e meno “computerizzata”. Una “piccola” modifica regolamentare riguarda anche le protezioni laterali dell’abitacolo nella zona craniale del pilota, adesso decisamente più alte, pronunciate e massicce rispetto alla scorsa stagione. La F2008 “indosserà” la stessa veste grafica della F2007, con in più i numeri 1 e 2, tornati a Maranello quando mancavano dal 2005.
Già domani, giorno 7, è previsto il primo collaudo in pista per verificare la funzionalità e il set-up generale della nuova nata in casa Ferrari.