Wolff non mente: «La Red Bull fa paura». E indica il segreto della RB20

La Red Bull non si è nascosta in questi primi giorni di test in Bahrain. Nonostante un inizio un po' in salita (Max Verstappen è solo uscito di pista due volte, ma visti gli standard a cui ci ha abituato fa notizia ormai), il team di Milton Keynes si è ripreso alla grande, e ha subito messo in riga gli avversari. Ed è difficile immaginare che qualcuno riesca a tenere testa. 

Parlando al microfono di Mara Sangiorgio, Toto Wolff non ha nascosto la preoccupazione. "La Red Bull va veloce. Quello che abbiamo visto solo oggi è una chiara indicazione che andrà bene. Tutti noi altri siamo vicini come tempi, ma capiremo bene dopo questi giorni". E riguardo le innovazioni della RB20? "L'elemento che contribuisce di più alla performance è il fondo piatto, non tanto le pance. Quello che è nascosto è più importante di quello che si vede".

Riguardo alla macchina di Brackley, però, il team principal è fiducioso: "Abbiamo una base migliore rispetto all'anno scorso, ed entrambi i piloti danno segnali su quali aspetti migliorare. La W14 è sempre stata difficile da capire. Questa vettura è solo la partenza, mancano ancora degli elementi".

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