Masolin e Valsecchi, già ci mancate
Abbiamo tante cose alle quali pensare, nell’imminenza dell’inizio del Campionato del Mondo 2024. Oltretutto, i test in Bahrain ci hanno ingolosito non poco Però qualche minuto e qualche riga per una riflessione televisiva sono d’obbligo…

26/02/2024 07:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Abbiamo tante cose alle quali pensare, nell’imminenza dell’inizio del Campionato del Mondo 2024. Oltretutto, i test in Bahrain ci hanno ingolosito non poco, soprattutto nell’ottica del tifo ferrarista. Però qualche minuto e qualche riga per una riflessione televisiva sono d’obbligo, perlomeno a giudizio di chi scrive.

Il motivo principale è nella nostra dimensione di commentatori e di appassionati: la maggior parte di noi vive la Formula Uno, indipendentemente dal livello di passione e competenza, attraverso la televisione e poi per mezzo (per fortuna e purtroppo) dei social. Allora, non possiamo che essere dispiaciuti per il fatto che Federica Masolin e Davide Valsecchi non saranno più nella squadra di Sky F1.

Ci dispiace perché, al netto di un po’ di commenti idioti da parte dei soliti cretini digitali, sono stati utili al pubblico dei gran premi: questa definizione per noi vale più che se li avessimo definiti dei “beniamini” dei telespettatori.

Sono stati utili perché Masolin, con la puntualità dei suoi aggiornamenti durante i gran premi, la competenza che ha sempre caratterizzato le sue domande e le osservazioni durante i dibattiti è sempre apparsa centrata nel suo ruolo. Al punto tale, aggiungiamo, da farci dimenticare quanto sia bella e visto che lo è in modo abbondantemente sopra la media, crediamo sia il più rispettoso dei complimenti.

Quanto a Valsecchi, a parte una ormai celeberrima buccia di banana a base di sessismo da bar per la quale ha pagato nel corso della passata stagione, dobbiamo dire che a noi ha sempre dato la sensazione di essere il giusto tramite, o l’anello di congiunzione, tra l’analisi tecnologica più alta e raffinata e il commento generalista che abbisogna di qualche appiglio specialistico. Con il suo modo un po’ naïf di porsi, con la sua fisicità casereccia, con l’aria del bambinone che è sempre nel suo negozio di giocattoli preferito, senza tirarsela nemmeno un po’, a differenza di tanti altri.

Che non siamo i soli a pensare che siano stati bravi lo dimostra il fatto che entrambi andranno a ricoprire ruoli importanti, tra le serate di Champions League (Masolin) e le dirette su F1 TV (Valsecchi). Noi, però, se permettete, aggiungiamo che ci mancheranno: il modo più efficace per dire loro che hanno fatto un buon lavoro


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