11/10/2008 Tempo di lettura: 2 minuti
Una nota positiva nelle qualifiche Ferrari di oggi c’è: Kimi Raikkonen è tornato in prima fila dopo tanti, lunghi mesi di “attesa”. In pole, però, c’è una McLaren. In pole, per la sesta volta nel 2008, c’è Lewis Hamilton. L’anno scorso l’esordio del Fuji nella Formula Uno moderna è stato contrassegnato da una rocambolesca gara sotto l’acqua, in cui si affermò proprio l’inglese, ormai lanciato alla grande verso un titolo che sarebbe stato assolutamente storico (mondiale vinto all’esordio…). Adesso Hamilton si trova non in una situazione uguale ma in una circostanza comunque analoga. E’ leader, ha firmato la pole che gli può consentire di volare nuovamente verso la meta iridata, ha il morale molto alto e sa che Felipe Massa parte dalla quinta posizione.
Un vero macigno, per la Ferrari. Ferrari che aveva fatto bene nelle libere, restando vicina alla McLaren e mostrando a tratti anche la superiorità del buon progetto di quest’anno. Stranamente sia le libere che le qualifiche (eccezion fatta per le libere 3 di stamattina) si sono disputate senza la pioggia, che oggi era abbondantemente attesa. Il rischio di acquazzoni, comunque, slitta a domani e potrebbe disegnare una gara delicatissima, in cui la McLaren avrà certamente un bel vantaggio rispetto alla squadra rivale. Temperature fredde, asfalto bagnato, più consistenza sia del team che di Hamilton: queste ed altre ancora sono le armi affilate per dare il pugno da ko alle rosse.
Perché Felipe Massa è quinto? Se si osserva il suo ultimo giro veloce si notano tante piccole imprecisioni, che, sommate, hanno consentito non solo ad Hamilton ma anche a Kovalainen e Alonso di danneggiare la posizione del brasiliano. Felipe, comunque, dovrebbe partire con un carico maggiore di benzina, cosa che giustificherebbe la prestazione non eccelsa di oggi.

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