Gran Premio dell'Arabia Saudita -
09/03/2024 19:35:00 Tempo di lettura: 6 minuti

E' incredibile come in questi giorni i risultati della pista siano passati assolutamente in secondo piano rispetto al caos innescato dalla "crisi" Red Bull. Crisi amministrativa e reputazionale, ma non certo prestazionale dal momento che Max Verstappen, concentrato e spietato come non mai, continua la sua ormai incredibile serie di successi.

A Jeddah la coppia RB20/Verstappen ha dimostrato ancora una volta una supremazia imbarazzante, che in effetti potrebbe uccidere l'interesse, il dubbio e l'attesa nello scoprire il vincitore dei GP settimana dopo settimana.

Di contorno abbiamo assistito ad una gara tutto sommato divertente, ricca di sorpassi e con l'interruzione causata dall'incidente di Stroll. Certo, si parla del "Gran Premio degli altri", della lotta per il secondo posto e per il podio, in questo caso conquistati da Sergio Perez, che garantisce la seconda doppietta stagionale alla Red Bull, e Charles Leclerc, che porta nuovamente la Ferrari sul gradino più basso del podio dopo il terzo posto in Bahrain di Sainz.

Ha fatto il suo dovere ed anche di più l'esordiente Olivier Bearman, chiamato dalla Ferrari per sostituire d'urgenza l'indisponibile Carlos Sainz, operato ieri di appendicite. Il giovanissimo pilota inglese si è esibito in una buona partenza, una buona gestione della gara e discreti sorpassi che lo hanno fatto risalire dalla P11 iniziale alla P7 sulla bandiera a scacchi.

Cronaca della gara a Jeddah

Subito problemi al cambio per l'Alpine di Gasly, ancora prima di posizionarsi sulla griglia il francese segnala delle difficoltà che lo porteranno al ritiro.

Bearman, su Ferrari, e Bottas, su Sauber, sono gli unici a schierarsi in griglia con gomme morbide, per una strategia con sosta anticipata e il tentativo di effettuare qualche sorpasso al via.

Allo spegnimento dei semafori scatta benissimo Perez dalla terza posizione, tanto da mettersi davanti a Leclerc nei soli 500 metri che li separano dalla prima curva. Il monegasco però non alza il piede e riesce a mantenere la posizione infilandosi all'interno per poi riuscire a contenere l'attacco alla seconda curva. Partenza pulita per il resto del gruppo, solo un possibile jump start per Lando Norris che però non viene penalizzato (non ha tratto vantaggio essendosi fermato subito dopo il jump start).

Gran Premio dell''Arabia Saudita -

Da quest'anno dopo solo un giro è possibile utilizzare il DRS e Leclerc, pressato per un paio di tornate da Perez, al quarto giro non può difendersi dall'attacco del messicano scalando in terza posizione.

Al settimo giro safety car in pista, per l'incidente di Stroll che finisce fuori pista dopo aver toccato il muro. Ne approfittano quasi tutti per effettuare la prima sosta e montare gomme dure, tranne Norris, Hamilton, Hulkenberg e Zhou che proseguono con le medie. Perez sembra ostacolare Alonso in uscita dalla sua piazzola e viene investigato per unsafe release.

La safety car lascia la pista al decimo giro, alla ripartenza c'è un po' di bagarre tra Leclerc e Piastri, ma ancora una volta il monegasco è bravo a difendersi. Bravo in questa fase anche Bearman ad attaccare e superare Tsunoda.

Nel frattempo Verstappen si riprende facilmente la prima posizione, occupata per un paio di giri da Norris che non si era fermato per il cambio gomme. Meno facile, ma con la stessa dinamica, il sorpasso di Leclerc ad Hamilton che vale la momentanea quarta posizione. 

Ancora un buon sorpasso di Bearman, questa volta ai danni di Zhou, per arrivare in decima posizione e zona punti. Il giovanissimo inglese si ripete due giri dopo superando anche Hulkenberg.

Viene confermata la penalità di 5 secondi per unsafe release nei confronti di Perez.

Impressionante il ritmo imposto in questa fase da Max Vertappen. Dopo che la safety car ha lasciato la pista il campione olandese ha guadagnato qualcosa come 1 secondo al giro su Leclerc, scavando un solco di 13 secondi già al giro 23.

Bellissima, emozionante, la lotta tra Magnussen ed Ocon che vale la P12, I due si danno battaglia per molti giri ed arrivano più volte ruota a ruota in curva.

Al giro 38 di 50 rientra ai box per il cambio gomme anche Lewis Hamilton. Considerando il basso degrado riscontrato oggi, il sette volte campione del mondo sceglie gomme soft per la parte finale della gara e torna in pista alle spalle di Bearman e Norris, anche lui rientrato ai box dopo il lungo stint iniziale ed anche lui tornato in pista con gomme soft. Nel finale di gara Bearman è quasi grandioso, alzando il ritmo con gomme dure usate a tal punto da difendersi agevolmente dal possibile attacco di Norris ed Hamilton con gomme nuove morbide.

Vince, stravince, Max Verstappen, privato del Gran Chelem solo dall'incredibile ultimo giro di Leclerc, incredibilmente migliore con gomme dure usate, di quello di Hamilton effettuato pochi giri prima con gomme nuove morbide. Con un vantaggio finale di 13 secondi sul compagno e di 19 su Leclerc, ha comodamente gestito in testa tutta la gara, e la cosa più triste è che quando scenderà dalla sua RB20 sarà nuovamente bersagliato di domande, pochissime delle quali inerenti la splendida prestazione in pista.

 

Tabella completa dei tempi della Gara del Gran Premio dell'Arabia Saudita 2024

 

 

Classifica piloti e costruttori F1 aggiornata

 

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