17/10/2008 Tempo di lettura: 2 minuti
Stavolta la Federazione sembra fare sul serio: appena arrivata in Cina, a Shanghai, la Formula Uno ha ricevuto un nuovo scossone con la comunicazione ufficiale dell’intenzione di far correre tutte le monoposto con motore unico nel triennio che va dal 2010 al 2012. Una circostanza che ancora dev’essere chiarita in molte sue parti, anche perché avverrà a breve l’incontro tra i team per la formulazione di un piano tecnico (e quindi anche, diciamo così, finanziario) per la categoria nei prossimi anni. Si tratta forse di una spinta energica da parte della Fia (quindi di Mosley) mista a manovre politiche per velocizzare le decisioni dei team? Se la cosa dovesse definitivamente andare in porto ci sarà una sorta di gara d’appalto per stabilire chi dovrà progettare, costruire e fornire i motori (rigorosamente uguali…!) a tutte le monoposto del mondiale. Non si può non dire che uno scenario così ucciderebbe peggio di quanto non sia stato già fatto l’ingegno e l’audacia progettuale che hanno sempre contraddistinto questa categoria nel corso della sua storia… Con l’imperativo del contenimento dei costi, però, la motivazione ufficiale di una scelta come questa non manca di sicuro (anche se il “risparmio” potrebbe essere effettuato su altri fronti senza sacrificare ciò che la Formula Uno è sempre stata).