Ben Sulayem: «Autorizzazione Las Vegas? Se avessi detto di no sarebbe stato un disastro»
20/03/2024 11:15:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Nelle scorse settimane si è discusso molto di quanto accaduto, internamente alla FIA, prima del weekend di Las Vegas 2023. Stando a quanto riportato, il presidente Mohammed Ben Sulayem sarebbe stato messo sotto investigazione per aver "interferito con l'omologazione del tracciato americano".

L'emiro in questi giorni ha rilasciato invece una dichiarazione riguardante l'argomento, riportata da GP Racing, dicendo che se avesse voluto, avrebbe potuto non far correre le monoposto sul circuito del Nevada. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Ben Sulayem parla di Las Vegas

Ben Sulayem: «Autorizzazione Las Vegas? Se avessi detto di no sarebbe stato un disastro»

Ben Sulayem ha dichiarato: "È il presidente della FIA a firmare l'omologazione per il nuovo tracciato, o per tutti i tracciati.  "Io ho dato il via libera ma avrei potuto dire di no perché la pista non era pronta in tempo per l'ispezione".

Il presidente della FIA ha poi continuato dicendo: "Io sono un pilota e mi preoccupo del benessere degli atleti e delle persone che li circondano, a partire dal nostro staff fino ai commissari. Quando il mio team mi ha detto che era sicura ho firmato l'autorizzazione. È stata una cosa importante. Se avessi detto di no, sarebbe stato disastroso per la F1. Ma sarebbe stato totalmente legale. Sto attento perché amo questo sport. In fin dei conti, siamo sulla stessa barca. Possiamo avere missioni diverse. Ma siamo sulla stessa barca. Non possiamo lasciare che questo sport affondi".

Leggi anche: Mercedes a Melbourne per cambiare, Wolff: «Finora abbiamo lasciato punti agli avversari»

Leggi anche: Ferrari: Sainz o Bearman in Australia? Deciderà la FIA, i dettagli


Tag
ben sulayem | fia | las vegas | formula 1 | ispezione |