12/01/2009 Tempo di lettura: 2 minuti
Si chiama F60 ed è la nuova monoposto Ferrari, che lotterà in questo campionato 2009. Le novità sono molte, a partire dalla modalità di presentazione, che, come già annunciato, è avvenuta via Internet (si parla di oltre cinque milioni di accessi al sito ufficiale Ferrari…). Perché F60? Nonostante non sia la sessantesima monoposto in rosso nella storia del mondiale, è pur sempre la vettura con cui la Ferrari vi partecipa per la sessantesima volta. La storia, dunque, è l’ingresso scelto dal Cavallino per gettare nella mischia, prima di tutte le altre scuderie, la propria creatura. Creatura affascinante, come lo è ogni Ferrari: le regole hanno un po’ stravolto l’aspetto delle monoposto che eravamo abituati a vedere (gomme scanalate e appendici aerodinamiche dovunque, fino all’esasperazione). L’ala posteriore è stretta e alta, quella anteriore larga e semplice, il muso è quasi una lama di sciabola volta in basso, le gomme sono slick (fa un certo effetto vederle finalmente tornare, è quasi un’emozione), le pance sono snelle soprattutto grazie all’eliminazione dei profili che accompagnavano il flusso d’aria verso le ruote posteriori. Le sospensioni non sono più carenate e per quanto riguarda il volante ci sono addirittura ancora più funzioni di prima! Merito anche del Kers, che è presente su questa Ferrari ma necessita ancora di ulteriori sviluppi. Sviluppi che sono già iniziati, perché mentre la Ferrari diffondeva sul suo sito le foto della F60, Felipe Massa scendeva in pista con la vettura al Mugello (e non a Fiorano, come inizialmente previsto, per via del meteo) per un primo collaudo generale, a cui sono seguiti alcuni long-run nel pomeriggio. Il lavoro in pista, ovviamente, continua. La F60 si prepara dunque a sfidare i concorrenti e a confermare il titolo Costruttori vinto nel 2008.