I piloti di Formula 1 meritano lo stesso tipo di rispetto che merita qualsiasi essere umano, se incontrati in contesti esterni alla pista.
È assolutamente inaccettabile e vergognoso che un pilota non abbia neanche la privacy di andare in bagno senza esser ripreso.
È proprio quello che è successo a George Russell nel sabato del GP d'Australia. Dei "content creator" australiani, gli "shepmates", lo hanno incontrato nelle toilette del circuito.
I due hanno avuto non solo la brillante idea (è ironia, chiaramente) di registrare l'inglese mentre urinava nei servizi pubblici della struttura; ma anche di condividere il video sui social, probabilmente pensando di raccontare un'esperienza simpatica.
Un estratto del video sopracitato, in cui viene inquadrato George Russell, con la seguente descrizione: "Il tuo punto di vista quando incontri George Russell negli orinatoi"
Questo altro non è, invece, che un episodio scandaloso, che ha scatenato la reazione del web e dell'ambiente della F1 in generale; a tal punto da costringere i diretti interessati ad eliminare il video in questione.
A quanto pare nel 2024 è ancora necessario ricordare a qualcuno che i piloti, così come qualsiasi altra celebrità, sono pur sempre delle persone.
Dunque, nonostante questi possano essere idolatrati per le loro azioni in pista, fuori dal tracciato devono assolutamente ricevere lo stesso rispetto di cui dovrebbe godere - su un pianeta idealmente civile - un qualsiasi essere umano in certe situazioni.
Quanto successo è assolutamente inaccettabile e dovrebbe essere punito con la massima pena da parte delle istituzioni: escludendo per sempre soggetti come questi dai Gran Premi.
La Formula 1 non può dare visibilità a individui che violano la privacy dei piloti, non permettendogli neanche di andare in bagno senza essere paparazzati e pubblicati ovunque sui social media.
Insomma, ci aspettiamo (e soprattutto speriamo) che le istituzioni non permettano niente di simile in futuro, mettendo a tacere i mascalzoni che hanno pensato di fare i simpaticoni online.
Un messaggio per voi, cari "shepmates", ve lo manda personalmente ed in tutta sincerità l'autore di questo articolo: eliminare il video non basta, è un atteggiamento vigliacco; che segue il principio del "lanciare il sasso e nascondere la mano".
Assumetevi le vostre innegabili responsabilità, in quanto adulti ed essere umani consci dei propri comportamenti; ed abbiate quantomeno il coraggio di scusarvi pubblicamente con Russell stesso e con tutto il mondo della F1, possibilmente dopo aver riflettuto ed esservi sinceramente pentiti di quanto fatto.
Perché tutti coloro che amano la Classe Regina del motorsport - dagli addetti ai lavori, passando per i piloti, fino ad arrivare ai tifosi - meritano ben altro, rispetto a uno schifo del genere.
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