Il cambiamento improvviso, forse a modo suo epocale, che non ti aspetti, arriva a meno di due settimane dal via del Mondiale in Australia: per la prima volta nel campionato del mondo di Formula Uno l’iride si deciderà non con i punteggi, bensì con il numero di vittorie. Il pilota, dunque, che nel 2009 si aggiudicherà più vittorie di tutti gli altri porterà a casa il titolo iridato! In caso di parità di vittorie con driver concorrenti entrerebbero in gioco proprio i punti ad assegnare il titolo (chi ne ha di più vince). Invariata invece la situazione nel campionato riservato ai Costruttori. Una decisione secca, quasi violenta, da parte della Federazione, che si contrappone in modo netto ai team (Fota), i quali avevano proposto ragionevolmente di portare a dodici i punti del vincitore (nove al secondo, sette al terzo, cinque al quarto e così via), e ad Ecclestone, che aveva proposto la bizzarra quanto originale idea di creare un medagliere anche per i piloti.