Il dominio Brawn, almeno nelle qualifiche odierne, è stato spezzato dalla giovane stella che ha già brillato in occasione dell’indimenticabile gran premio d’Italia edizione 2008: Sebastian Vettel. E’ la prima pole position realizzata dalla Red Bull, che a Shanghai ha portato nuove soluzioni in grado di aiutare a migliorare i tempi (di base c’è comunque un buon progetto da parte del “solito” geniale Adrian Newey, progettista d’oro delle migliori Williams e McLaren degli ultimi quindici anni). Button e Barrichello sono rispettivamente quinto e quarto, indietro di soli tre decimi dalla testa: non sarà una gara facile ma neanche difficile, la loro. Se la Brawn è rimasta ai livelli a cui ci ha in breve abituati, domani in gara ci sarà un bel duello tra i primi qualificati.
Accanto al valido Vettel troviamo un ritrovato Fernando Alonso: la Renault, così come la McLaren, ha adottato da subito (una volta dichiarati legali dalla Fia) i celebri diffusori, ormai quasi un simbolo, una mascotte della stagione che è appena iniziata. E i risultati sono arrivati, anche se è presto per cantare vittoria. La Ferrari, invece, continua a navigare in acque profonde, nonostante una discreta prestazione di Raikkonen (solo ottavo, ma di questi tempi sembra un buon risultato). Massa è decisamente indietro, con il tredicesimo tempo e l’impossibilità di procedere almeno fino al Q3 come il suo compagno. Lo abbiamo detto altrove, la Ferrari utilizzerà i diffusori entro il gran premio di Spagna (meno di un mese). Le meraviglie Red Bull, però, non sono finite: anche Mark Webber ha ottenuto un ottimo piazzamento. E’ terzo, dietro ad Alonso. Sesta posizione per Trulli, mentre Glock è sprofondato in quattordicesima posizione. Settimo crono per Rosberg, nono per Hamilton, in ripresa. Da notare, ancora una volta, la buona prestazione di Buemi, decimo con la Toro Rosso. A trovarsi nei guai è Robert Kubica, terz’ultimo e quindi addirittura fermo al Q1! Una situazione quasi impensabile per la BMW, che essendo il team con più esperienza e lavoro sul Kers non sta per niente sfruttando questa tecnologia, che alla fine ha costretto le squadre a spendere moltissimo denaro in ricerca, progettazione e uso senza avere i risultati tanto sperati, cioè sorpassi e spettacolo. Il divertimento, comunque, in quest’ora di qualifiche non è mancato ugualmente. Molte vetture sono allo stesso livello e la lotta è molto aperta. Domani lo start alle 9:00 ora italiana, con la possibile incognita del meteo: la pioggia potrebbe arrivare e rimettere in discussione tutto…
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