24/05/2009 Tempo di lettura: 4 minuti
Le vittorie di Jenson Button non fanno più notizia. Modo provocatorio per dire che la Brawn e il suo pilota di punta sono inarrestabili pressochè in tutti i circuiti, seppur con un margine di vantaggio che va piano piano perdendosi gran premio dopo gran premio. Neanche le tortuose stradine del Principato, paragonate anni fa da uno dei protagonisti del mondiale a “una corsa in bicicletta dentro casa”, hanno tratto in inganno l’inglese, il quale ormai si invola e fa sua una leadership che sarà sempre più utile nella seconda fase del campionato. Preciso, pulito, complice una monoposto ben bilanciata e a suo agio ovunque, Button ha dominato la scena sin dalle qualifiche, quando per soli 25 millesimi ha strappato a Kimi Raikkonen una possibile pole a sorpresa della Ferrari! Bravo, Jenson. Ma anche fortunato…
Chi fa notizia è proprio la Ferrari, che se continuerà su questa strada potrà considerarsi ritornata al vertice delle competizioni. A fare ancora più notizia, in Ferrari, è stato Kimi Raikkonen. Finalmente si è vista una gara personale degna di questo nome (soprattutto se ti pagano lo stipendio praticamente più elevato tra quelli dei piloti). Il finnico ha lottato nelle qualifiche proprio con il primo candidato al titolo di quest’anno, come dicevamo prima. E per poco non è riuscito nell’emozionante impresa di ottenere la pole a Monaco. Sarà stata l’aria di primavera, con i suoi risvegli, o più pragmaticamente e meno poeticamente il peso di Alonso che preme alle spalle del finlandese, a dare la sveglia che tutti aspettavano: che Fernando diventi un pilota Ferrari non è più un’ipotesi, ma un fatto molto probabile… C’è solo da stabilire “quando”: o l’anno prossimo o nel 2011, a meno di clamorose retromarce. Di fatto, oggi, “è tornato” il campione del 2007, l’uomo che lottava in silenzio, con poche parole, molti fatti e uno stile tutto suo. Speriamo che siano lontani gli spettri, ad esempio, proprio di Montecarlo 2008. E’ facile ricordarlo, quella fu una gara travagliata e piena zeppa di quegli errori che la Ferrari ha continuato a fare e a pagare fino a oggi. Non dimentichiamoci, ovviamente, che anche Felipe Massa (ma questa non è una novità) ha dimostrato valore e bravura. Dietro le stellari Brawn oggi c’erano le due Ferrari: con i presupposti delle prime gare, scusate se è poco…
Monaco, però, non è stata solo sede di gara. Qui Fota (i Costruttori) e Fia (Federazione) hanno ampiamente discusso più volte senza però arrivare alla conclusione del dialogo, alle scelte e agli accordi definitivi. I segnali, però, stavolta sono buoni. Il termine per le iscrizioni al prossimo mondiale è il 29 maggio, ma sono state paventate possibilità di proroga dei termini, segno che verrà concesso maggior tempo proprio per definire meglio i suddetti accordi. Mosley, per la prima volta, è apparso fiducioso: che si sia finalmente convinto che una Formula Uno senza la maggior parte delle squadre attuali (Ferrari in testa) non conviene assolutamente a nessuno? Speriamo, come sempre, che oltre a una riduzione fisiologica e graduale dei costi, venga preservato il più possibile ciò che di bello rimane di questa categoria intrisa di storia, prestigio e leggenda.

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Monaco 2009