Norris suona la carica: «Altre vittorie gia quest'anno. Batteremo la Red Bull»

Lando Norris, dopo aver vinto il suo primo Gran Premio della carriera, guarda già al futuro. Il britannico è infatti convinto che la McLaren potrà battagliare per il Titolo di Campione del Mondo nel 2025.

Durante i festeggiamenti svolti a Woking l'inglese è stato intervistato da Sky, e "restando comunque con i piedi per terra" ha detto che la scuderia ha il 100% delle possibilità di spingersi ancora più avanti così da lottare con i principali rivali per il vertice. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

L'obiettivo di Lando Norris

Come riportato da racefans, Lando Norris ha dichiarato: "Assolutamente lo dico con i piedi per terra. Voglio credere che abbiamo due grandi piloti, come dice di solito Zak. Ho una squadra fantastica dietro di me e siamo più uniti che mai. Come ho detto all'inizio dell'anno, possiamo vincere le gare. Voglio crederci e devo avere la fiducia necessaria per dire che l'anno prossimo potremo fare di più, potremo fare il passo successivo. Ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e stiamo lavorando duramente per cercare di raggiungere questo obiettivo".

"All'inizio dell'anno credevo che avremmo potuto vincere delle gare e così è stato. Abbiamo vinto la prima. Quindi abbiate fede. Ho fiducia che possiamo farcela come squadra e credo che abbiamo dimostrato esattamente questo. Sono sicuro che qualcosa è cambiato o che qualcosa dentro di me è cambiato, perché ora ho vinto una gara di F1. Ma allo stesso tempo non è cambiato il mio modo di affrontare le cose. Sono sempre la stessa persona. Voglio ancora vincere. Questo ti rende affamato più di quanto non lo sia mai stato prima".

Il britannico ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Possiamo vincere altre gare quest'anno. Penso che potremo competere con la Red Bull. Si prospetta una stagione entusiasmante tra noi, la Red Bull e la Ferrari. Ovviamente abbiamo ancora del lavoro da fare. Non siamo al loro livello. Ci saranno gare in cui saremo abbastanza competitivi, ma in media non siamo ancora dove vorremmo, ma non appena tutti avranno festeggiato un po' stamattina, dirò loro di tornare al lavoro per continuare a lottare ancora di più".

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