«La Ferrari odiava Vettel»: le parole dell'ex ingegnera

Sebastian Vettel è stato uno dei piloti più rispettati ed apprezzati del paddock, come si è visto dalla festa per il suo addio e dal trattamento che riceve ogni volta che torna in pista. Eppure, negli anni in cui vinceva e dominava con la Red Bull aveva un caratterino tutto pepe, che non nascondeva nè davanti ai rivali nè davanti alle telecamere. Ed è questo il motivo per cui la Ferrari non lo sopportava prima, ovviamente, del suo approdo a Maranello, come ha spiegato Ruth Buscombe, ex ingegnera del simulatore.

"Nel 2012 lui e il suo dito erano la cosa peggiore. Era troppo bravo, era il rivale per eccellenza. Quando ho saputo che sarebbe arrivato in Ferrari, però, ero entusiasta. Non potrò mai dire abbastanza cose positive su Seb, sia come essere umano che come pilota. Non potevo immaginare che 10 anni dopo averlo conosciuto e aver annunciato il suo ritiro, avrei potuto dire cose positive su di lui, perché nel 2012, sai, ero alla Ferrari e odiavamo quell'uomo. Non sapevo che sarebbe diventato una delle persone più importanti della mia vita e un mio amico", ha spiegato la ex stratega della Haas. 

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