F1, Sebastian Vettel torna nel paddock: avvistato a Imola nel box Red Bull. I dettagli

Due anni fa, al termine della stagione 2022, Sebastian Vettel aveva annunciato il suo ritiro dalla Formula 1, decidendo di staccare la spina dai ritmi frenetici della massima serie automobilistica per dedicare, nella sua nuova vita senza motorsport, più tempo alla sua famiglia, ai suoi figli e più spazio ad attività a lui care, come quelle legate a questioni ambientali. Una nuova vita in cui, a dispetto delle previsioni, la passione per il motorsport continua ad accompagnare il quattro volte campione del mondo, visto che in questi mesi Seb non ha mai appeso definitivamente il casco al chiodo, svolgendo dei test con la Porsche 963 Hypercar in vista di un possibile debutto a LeMans e si è cimentato in eventi non ufficiali, in cui si è messo alla guida di alcune monoposto che hanno scritto la storia della F1.

Monoposto come la McLaren la MP4/8 del 1993 con cui Ayrton Senna completò il suo ultimo anno col team di Woking prima del passaggio in Williams nel 1994. Una stagione chiusa al secondo posto in classifica piloti e in cui regalò a tutti gli appassionati successi entrati di diritto nella storia dello sport, come la vittoria a Donington, sotto il diluvio. Vettura che, a trent’anni dalla scomparsa del campione brasiliano, Sebastian riporterà im pista nella giornata di domenica 19 Maggio sul tracciato Enzo e Dino Ferrari. L'ex Ferrari, quindi, sarà presente a Imola per rendere omaggio al brasiliano, nel trentennale della sua scomparsa.

Presenza che, va detto, non sembra limitarsi alla sola giornata della gara, quella in cui farà nuovamente rombare il motore Ford (alimentato con nuovi carburanti sostenibili) della McLaren di Senna, poiché Vettel sembra aver colto l'occasione per tornare a trascorrere del tempo in un paddock di F1, un luogo dove ha passato oltre quindici anni della sua carriera e in cui ha accumulato svariati amici e conoscenti. Già nella mattinata di oggi, infatti, il quattro volte campione del mondo è stato avvistato aggurarsi tra i box e la pit lane del tracciato in riva al Santerno (dopo aver cenato al ristorante Montana, a Maranello, nella serata di ieri, come ai tempi della Ferrari), dialogando con i meccanici e con alcuni tecnici della Red Bull. Una presenza, con tutta probabilità, finalizzata solamente a ritrovare alcuni vecchi amici e colleghi ma che, dato l'attuale caos regnante in Red Bull, potrebbe da molti essere visto come un possibile indizio di un futuro coinvolgimento del pilota di Heppenheim nella dirigenza del team di Milton Keynes. 

Leggi anche: F1, ritorno ai motori aspirati? Domenicali: «Potremmo fare a meno dell’ibrido»

Leggi anche: Newey - Non solo Ferrari, anche la Mercedes fa sul serio. Le ultime

Foto copertina twitter.com