GP Spagna - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte
18/06/2024 10:20:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Il prossimo weekend la Formula 1 disputerà il suo decimo Gran Premio stagionale, e lo farà sul circuito spagnolo di Barcellona. Pirelli per questo appuntamento ha designato come mescole disponibili le tre più dure ovvero: la C1 Hard, la C2 Medium e la C3 Soft, le stesse selezionate per il round di apertura dell'anno in Bahrain.

Il circuito è uno dei più completi al mondo, non solo tra quelli di quelli di Formula 1, in termini di sfide. Oltre ai rettilinei, vanta ogni tipo di curva possibile, alcune delle quali, come la numero 3 e la combinazione di 13 e 14 che immettono sul rettilineo principale, vengono affrontate a velocità molto elevate. Le forze laterali esercitate sugli pneumatici, soprattutto sul lato sinistro della vettura, sono particolarmente elevate, anche perché nove delle 14 curve sono a destra.

Per molti anni, questo circuito è stato la sede dei test invernali per le squadre e ha segnato anche l'inizio della parte europea della stagione, ciò significava anche l'arrivo dei primi importanti aggiornamenti dell'anno. Recentemente, grazie alle modifiche apportate ai test pre-stagionali e al calendario, questo non è più il caso, ma Barcellona è ancora un GP probante. Accolto con trepidazione da tutti i team perché, come si dice spesso, se una vettura è competitiva qui, dovrebbe essere veloce su tutti i tipi di pista.

Nel 2023 è stata ripristinata la configurazione originale, utilizzata dal 1991, quando questo tracciato è apparso per la prima volta nel calendario della Formula 1. Nel 2007 era infatti stata aggiunta una chicane prima dell'ultima curva, con l'obiettivo di creare un'altra opportunità di sorpasso in più, che però non si è concretizzata. Al contrario, l'eliminazione di questa sezione, unita alla configurazione aerodinamica delle vetture attuali, ha visto un aumento dei sorpassi, tanto che l'anno scorso questo tracciato è passato da essere a metà classifica in termini di opportunità di sorpasso a uno dei primi quattro.

GP Spagna - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte

La gara di quest'anno si svolge tre settimane dopo quella del 2023, quindi questo potrebbe aggiungere un altro fattore alla gestione degli pneumatici visto le temperature più alte. In termini di strategia, eseguire due soste  dovrebbe essere l'opzione più veloce, con tutte le mescole che potrebbero entrare in gioco. Se il degrado è maggiore. Anche tre soste potrebbero però essere effettuate, visto che adesso i sorpassi sono più facili che in passato.

Un'altra considerazione sul circuito di Barcellona-Catalunya è l'importanza delle qualifiche. In ben 24 gare disputate qui, il pilota che ha ottenuto la pole è passato per primo sotto la bandiera a scacchi e, ad aumentare l'importanza di questa statistica, c'è il fatto che in altre quattro occasioni il pilota più veloce in qualifica si è ritirato dalla gara.

La gara di quest'anno è la 54ª edizione del Gran Premio di Spagna, la 34ª a svolgersi nell'attuale sede. Il Gran Premio è apparso per la prima volta in calendario nel 1951 ed è diventato un appuntamento fisso nel 1986. Il circuito del Montmelo è il quinto a ospitare questo Gran Premio: in precedenza si è svolto su due circuiti stradali della capitale catalana, due volte a Pedralbes e quattro volte a Montjuic. Si è corso anche nelle sedi permanenti di Jarama, alla periferia di Madrid (nove volte) e di Jerez de la Frontera, in Andalusia (cinque volte). La Spagna ha inoltre ospitato altre sette prove del campionato mondiale, tutte con il nome di Gran Premio d'Europa: nel 1994 e nel 1997 a Jerez e dal 2008 al 2012 sul circuito cittadino di Valencia.

Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono i piloti di maggior successo al Gran Premio di Spagna, con sei vittorie a testa, mentre la vittoria nel Gran Premio d'Europa del 1994 fa di Schumacher il pilota di maggior successo quando si tratta di gare di F1 in terra spagnola. Il tedesco è anche in testa alla classifica delle pole position (7), dei giri più veloci (7) e dei podi (12). Tra i costruttori, la Ferrari è in testa con 12 vittorie, 14 pole position e 38 podi.

GP Spagna - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte

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Foto interna press.pirelli.com


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