03/04/2010 Tempo di lettura: 3 minuti

La Red Bull è ancora in pole position! Nelle tre qualifiche svolte sinora nel corso di inizio stagione è un importante segno di supremazia, anche perché questa veloce monoposto disegnata da Adrian Newey sembra funzionare bene in qualunque condizione meteorologica. Ed è stato proprio il meteo, in Q1, a giocare uno scherzo ai top team, complice una certa ingenuità nel non mandare subito in pista le vetture per far segnare un tempo insieme agli altri. Sì, perché quando c’è la pioggia l’unica certezza è un probabile peggioramento delle condizioni del tracciato con conseguente innalzamento dei tempi e rialzo delle possibilità di errore.

Lo sanno bene Alonso, Button, Hamilton e Massa. Il campione del mondo 2009 si è auto-eliminato con un’uscita di pista dopo, però, aver fatto segnare un tempo intermedio che lo aveva già praticamente portato in Q2. Sfortuna per Fernando Alonso, che, negli ultimissimi minuti del Q1, ha provato ad artigliare la diciassettesima piazza di Kovalainen, senza riuscirci. Lo spagnolo non ce l’ha fatta per meno di due decimi, che, con i distacchi abissali causati dalle diverse condizioni di pista prima e dopo, si traducono in una differenza assolutamente piccola. Fernando, comunque, è apparso sereno e ugualmente motivato, probabilmente consapevole delle proprie capacità e dell’impresa compiuta domenica scorsa a Melbourne.
Si sa, a Sepang l’incognita meteo è un rischio che rappresenta parte integrante del gioco. Nel corso del Q3, infatti, è stata esposta la bandiera rossa per l’ulteriore innalzamento del livello d’acqua in pista (nessun paragone, però, con quanto visto nella gara dello scorso anno…). L’asso nella manica di Webber, oltre a questa stratosferica ma non affidabile Red Bull, sono state le gomme intermedie, le quali con un lieve miglioramento della pista gli hanno consentito di abbassare notevolmente i tempi e prendere agevolmente questa bella pole. Molto bene anche Rosberg, secondo con la Mercedes, nonostante a oltre un secondo dal crono del poleman. E ancora una volta Michael Schumacher ha perso il confronto con il suo compagno (ottava posizione), nonostante una bella battaglia ai piani alti nel corso di buona parte delle prove ufficiali. Grandissima prestazione anche per la Force India, ormai decisamente in crescita, con Sutil quarto e Liuzzi decimo. Alonso partirà dalla diciannovesima posizione, seguito da Hamilton e dal compagno Massa. Nuovamente in difficoltà Senna, che chiuderà lo schieramento insieme a Chandok e Di Grassi. Vettel, terzo, ha davanti a sé la giusta occasione per recuperare lo svantaggio su Fernando Alonso. La gara, domani, partirà alla stessa ora italiana delle qualifiche di oggi (10:00).